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Dizion. 5° Ed. .
LIMMA e LEMMA
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pag.367
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LIMMA e LEMMA. | Definiz: | Sost. masc. Propriamente vale Avanzo, Residuo; ma nel linguaggio musicale fu tal voce adoperata a significare Quel che rimane del tuono sesquiottavo, detrattone il semituono minore o il semituono maggiore; e perciò il Limma venne diviso in Maggiore e Minore. |
Dal basso lat. limma, e questo dal grec. λεῖμμα. – | Esempio: | Galil. V. Dial. Music. 7: Dicono il minore semituono esser quello che è contenuto tra questi numeri 25.24, il quale intervallo ha avuto spaccio appresso gli autori di esso, di sesquiventiquattresima, sì come di sesquiquindecima questo 16.15, dove costituiscono il maggiore: e per il contrario nel diatono, il minore, che è detto ancora lemma, è contenuto tra questi termini 256. 243. |
| Esempio: | E Galil. V. Dial. Music. appr.: Lemma vale il medesimo che Residuo, il che fu grandemente a proposito, per non essere altro il lemma.... che quello avanzo della diatessaron, dopo che ne siano tratti due tuoni. |
| Esempio: | Don. Tratt. Enarm. 366: Il ditonico fra esse tiene il principato, il quale corrottamente da' moderni musici vien chiamato diatonico diatono (che tanto è a dire come diatonico diatonico) credo per la scorrezione de' testi nelle prime versioni degli autori greci. Il vero suo nome adunque è ditonico, διάτονον διτονιαῖον, perchè contiene nella sua quarta,
o tetracordo, due tuoni (sesquiottavi cioè, che soli in quell'età furono conosciuti) ed un limma, λεῖμμα, che vale in Greco avanzo. E 368: Ludovico Fogliano modenese.... fu il primo a scoprire che il semituono comune mi fa non è altrimenti il limma o meno della metà del tuono, come comunemente si Credeva, ma un maggiore semituono. |
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