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1) Dizion. 5° Ed. .
MANIERISTA.
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Dizion. 5 ° Ed.
MANIERISTA.
Definiz: Sost. masc. Term. delle Arti del disegno. Artista che opera di maniera, cioè per pratica ed artifizio, senza studiarsi d'imitare la natura. –
Esempio: Salvin. Perf. Pitt. trad. 86: Della cecità de' pittori del nostro tempo, che gli preferiscono (al Domenichino) i Giuseppini, i Lanfranchi, e altri somiglievoli manieristi, ec.
Esempio: Memor. Bell. Art. 1, 1, 138: L'effetto del chiaroscuro è molto vero ed accordato, e combina benissimo col gusto del colorito, il quale è condotto con quiete e con armonia, senza quella affettata vaghezza di tinte, che forma la delizia dei manieristi.
Esempio: Lanz. Stor. pitt. 2, 3: Succedette a lui (a Raffaello) Giulio Romano e i suoi; e seguiron gli Zuccari e i manieristi di quel tempo; finchè la pittura dal Baroccio, dal Baglione, e da altri, fu rimessa in miglior sentiero.
Esempio: E Lanz. Stor. pitt. 2, 144: Mostrarono alla gioventù coll'esempio loro, che il regno de' manieristi era in sul cadere.