1)
Dizion. 5° Ed. .
DISTINGUIBILE.
Apri Voce completa
pag.694
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
DISTINGUIBILE. Definiz: | Add. Che può distinguersi, discernersi; ed altresì Che può percepirsi con altro senso che con quello della vista. ‒ |
Esempio: | Bellin. Disc. Anat. 2, 114: La materia de' quali [appannamenti sul cristallo], ad uno ad uno considerati, era per la sua piccolezza insensibile, o non distinguibile da esso occhio. | Esempio: | E Bellin. Disc. Anat. 2, 116: In tutta questa diversità di maggiore o minore apparenza di veli, si mantien sempre l'acqua che li compone, non distinguibile. | Esempio: | Magal. Operett. var. 364: La perfetta mistione li riduce a quell'incognito indistinto, che non ritorna più distinguibile, nè anche per via di quell'ultimo discioglimento, che ec. | Esempio: | Targ. Viagg. 10, 79: Fra tante varietà di corni d'ammone fossili, e distinguibili a occhio nudo,... non ho saputo discernere un minimo residuo di guscio. |
Definiz: | § E per Che si può ripartire, dividere. ‒ |
Esempio: | Perell. Relaz. Idr. 90: Le acque, che infettano questa pianura, son distinguibili in due sorte; estranee, cioè, e naturali. |
|