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1) Dizion. 5° Ed. .
COESIONE.
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Dizion. 5 ° Ed.
COESIONE.
Definiz: Sost. femm. Term. de' Fisici e de' Chimici. Azione o Forza d'attrazione, in virtù della quale le particelle integranti di un corpo, e che sono della stessa natura, aderiscono fra loro, ed oppongono resistenza alla loro separazione: ma talvolta trovasi per Coerenza.
Da cohaesus, participio del lat. cohaerere. –
Esempio: Cocch. Disc. 2, 13: Una certa forza di coesione e d'inclinazione al contatto nelle minime parti della materia.
Esempio: E Cocch. Disc. 2, 118: La differenza consiste principalmente nell'essere le parti fresche delle piante di molto più tenera tessitura che quella degli animali, e però molto più facile a stritolarsi per la minor forza della loro coesione e del loro intimo glutine.
Esempio: E Cocch. Bagn. Pis. 69: Essendovi solo qualche differenza nella quantità di queste deposizioni [delle varie acque] e nel loro colore più o meno cupo, e nella maggiore o minore tenacità, o coesione.
Esempio: Ginann. Malatt. Gran. 311: Nascono le differenti spezie di coesione, che rendono alcuni corpi segabili, altri frangibili, altri che si riducono in polvere.
Esempio: Mei C. Metod. Cur. trad. 111: I gagliardi liquori fermentati.... indeboliscono e rompono la coesione e l'elasticità dei solidi col loro soverchio gagliardo stimolo.
Definiz: § Per similit., Qualunque adesione, o attaccamento di parti, ancorchè artificiale. –
Esempio: Giulianell. Nav. turr. 101: Riempiuti [i chiodi] di fango, molle, viscoso, con peli insieme porcini o ircini, formavano così una coesione di parti consistente d'assai, ed un fortissimo incrostamento.