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CAMERETTA
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CAMERETTA.
Definiz: Diminut. di Camera. Piccola camera. –
Esempio: S. Bonav. Med. Vit. G. Cr. 67: Vedi ancora tre letticciuoli in una picciola cameretta.
Esempio: Petr. Rim. 1, 281: O cameretta, che già fosti un porto Alle gravi tempeste mie diurne, Fonte se' or di lagrime.
Esempio: Bocc. Decam. 8, 88: Ora non avea l'oste che una cameretta assai piccola.
Esempio: Ar. Rim. 1, 293: O caro albergo, o cameretta cara.
Esempio: Ross. P. Sveton. 2, 161: Dove egli fece fabbricare e mettere in ordine certe camerette, secondo che era conveniente al luogo.
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 12: Al poeta anche diletta La sua vil cameretta.
Definiz: § I. E per Piccola stanza. –
Esempio: Bemb. Stor. 2, 307: Il muro perforarono, di maniera che in esso, che larghissimo era, come quasi una cameretta fecero, e quella di polvere d'artiglierie riempirono.
Definiz: § II. Cameretta diciamo anche lo Stanzino ove è posto il cesso; più comunemente Camerino. –
Esempio: Dat. Lepid. 110: E' lo chiamò [il ladro], nè rispondendo egli, aperse la cameretta, e vedde che il ladro se l'era battuta.
Definiz: § III. Fu anche usato per Piccola cavità del corpo animale, che comunemente dicesi Cellula. –
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 3, 215: Secondo l'opinione d'alcuni, vi sono sette camerette distinte in tre parti: nelle tre che sono dal lato ritto si generano li maschi; nelle tre dal lato sinistro si generano le femmine; nella mezzana intra queste li ermafroditi.