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ROMANZO
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ROMANZO.
Definiz: Storia favolosa propriamente in versi; ma ve ne sono anche in prosa. Lat. fabula. Gr. μῦθος.
Esempio: Bocc. g. 3. p. 10. Quivi dimoratisi, chi a legger romanzi, chi a giucare a scacchi ec. si diede.
Esempio: G. V. 1. 24. 4. Di loro progenie discese il buono, e cortese Re Artù, onde i romanzi Brettoni fanno menzione.
Esempio: Petr. cap. 4. Ben è 'l viver mortal, che sì n'aggrada, Sogno d'infermi, e fola di romanzi.
Esempio: Dant. Purg. 26. Versi d'amore, e prose di romanzi Soverchiò tutti.
Esempio: Red. esp. nat. 17. Erano detti fatati, quali appunto negli antichi, e ne' moderni Toscani romanzi favoleggiasi ec.
Esempio: Bern. Orl. 1. 25. 6. E di tenerle ben ragione avreste Sogni d'infermi, e fole di romanzi.
Esempio: Pecor. g. 16. nov. 1. Ed i romanzi Brettoni fecero menzione.
Esempio: Borgh. Orig. Fir. 4. Questo pensiero ec. credono molti, che avesse origine ec. da quella nuova poesía, che dopo l'inondazione de' barbari, dalla quale rimase soffocata, e ricoperta ogni maniera di belle, e leggiadre lettere, nacque in queste parti sotto nome di romanzi.