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1) Dizion. 5° Ed. .
GIUDICANTE.
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GIUDICANTE.
Definiz: Partic. pres. di Giudicare. Che giudica.
Lat. judicans. –
Esempio: Cic. Tusc. 35: Lecito è ancora, che uno giudicante l'anima essere mortale operi cose eterne.
Esempio: Salvin. Odiss. 263: Allorchè l'uomo sorge A cena dalla piazza, giudicante Molte brighe de' giovan litiganti, ec.
Definiz: § I. In forma d'Add. –
Esempio: Dant. Parad. 9: Onde rifulge a noi Dio giudicante.
Definiz: § II. In forza di Sost., per Giudice, anche per similit. –
Esempio: Cavalc. Frutt. Ling. 318: Dice poi che Giordano viene a dire fiume di giudicio, o di giudicante.
Esempio: Bocc. Amet. 88: Titubante il giudicio nella mente del giudicante.
Esempio: But. Comm. Dant. 1, 152: Ciascuna al giudicio; di Minos.... che è lo giudicante.
Esempio: Bemb. Asol. 143: Tranquilla (Amore) le ire de' giudicanti, ristora le fatiche de' guerreggianti, ec.
Esempio: Segn. B. Rettor. volg. 16: Del giudicante è il tempo passato; perchè chi accusa e chi difende, sempre tratta di cose passate.