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IRRIVERENZA e IRREVERENZA, e anche INRIVERENZA e INREVERENZA.
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IRRIVERENZA e IRREVERENZA, e anche INRIVERENZA e INREVERENZA.
Definiz: Sost. femm. Astratto di Irriverente, Irreverente, Inriverente e Inreverente. L'essere irriverente, Qualità di persona irriverente.
Dal lat. irreverentia. –
Esempio: Senec. Declam. 107: Risponde il figliuolo a questa seconda ragione del padre, e dice così: Non la inriverenza, come tu alleghi, mi mosse a fare pace col nostro inimico, ma la sua virtude.
Esempio: Cavalc. Frutt. Ling. 22: Grande è certo derisione ed irriverenza a gridare e dire: ec.
Esempio: Canig. Ristor. 87: Irreverenza è il primo di questi, E inobbedïenza è il secondo, Che son di villan cor messagger presti.
Esempio: Fior. Virt. 134: Del vizio della irriverenza, ch'è segno di superbia e di matteria, Giovenale dice: Cogli asini si dee accompagnare chi non ha riverenza in sè.
Esempio: Car. Lett. ined. 1, 216: Questa disperazione e questa diffidenza, con una onesta vergogna che la cosa non le sia venuta ben fatta, non irriverenza, non disubbidienza, sono le cagioni che lo rendono ora difficile a levarsi di qua, ec.
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 8: Restami chiedervi perdono, se troppo presontuosa fui, parlando con N. alla presenza vostra: non fu per irreverenza, ma per sicurtà.
Esempio: Buonarr. Fier. 4, 4, 20: Mettersi con vergogna del mestiero E con irreverenza mia di me?
Esempio: Alf. Sat. 47: Niuna seppero usare altra scienza (i Francesi) Che assassinj codardi e mani ladre, E d'Iddio derisoria irriverenza.
Esempio: Niccol. Strozz. 1, 7: L'irreverenza è cieca Nel figlio mio.
Definiz: § E per Atto, o Cosa, irriverente. –
Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 242: Mali specialmente che tornano in gastigo ancora de' padri, come sono le orgogliosità, le inobbedienze e le irriverenze.
Esempio: Salvin. Annot. Murat. 1, 289: Io avrei voluto aggravare giustamente sopra il Tesauro, e dire che i concettini e le arguziole sono sempre freddure; ma trattandosi di cose sacre, sono irriverenze, sono empietà.