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1) Dizion. 5° Ed. .
BENEDIZIONE.
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BENEDIZIONE.
Definiz: Sost. femm. L'atto e anche L'effetto del benedire.
Dal lat. benedictio. –
Esempio: Tasson. Secch. rap. 5, 30: Ed egli con la man sovra i campioni De l'amica assemblea, tutto cortese Trinciava certe benedizïoni, Che pigliavano un miglio di paese.
Esempio: Buomm. Verg. 1: Quest'antichissima e misteriosissima cerimonia.... s'appella con diversi nomi; consecrazione, benedizione, velazione, sagra.
Esempio: Menz. Sat. 226: Che stima più di lente un pentolaccio, Che di benedizion girsene asperso.
Definiz: § I. Per Grazia, Favore, specialmente parlandosi della grazia di Dio. –
Esempio: Bocc. Decam. 6, 103: E perciò con la benedizion di Dio, dopo nona, quando udirete sonare le campanelle, verrete qui.
Esempio: Leggend. SS. M. 3, 162: Quando le veniva la 'nfermità, la ricevea per grandissima benedizione.
Definiz: § II. Trovasi per Elemosina, Dono fatto per carità. –
Esempio: Leggend. SS. M. 3, 162: Pregò umilmente la badessa e l'altre più antiche, che dovessero ricevere da lei una piccola benedizione, cioè una rendita di venti libbre d'oro, acciocchè pregassono Iddio per la sua figliuola orfana.
Esempio: E Leggend. SS. M. 4, 5: Eglino pregarono santo Girolamo, che prendesse la metà dell'olio, che eglino avevano, per benedizione; di che per niuno modo egli nol volea ricevere.
Definiz: § III. Benedizione dicesi comunemente anche per la Cosa benedetta con certe cerimonie sacre. –
Esempio: Chiment. Cical. III, 1, 99: Alcune signore più di coscienza si scusarono con dire, che l'avean portata via tutta [la insalata], per mostrar di tener conto della benedizione.
Definiz: § IV. Benedizione papale, o apostolica, dicesi quella che dà il sommo pontefice, e anche altri da lui autorizzati. –
Esempio: Maff. G. B. Vit. Confess. 1, 61: Quindi con molta umanità di parole.... e con benedizione apostolica, gli diede cortese licenza.
Esempio: Monet. Poes. 101: Disse ch'egli ben pronto e preparato Era per terminar la sua missione Con la santa e papal benedizione.
Definiz: § V. Dare la benedizione, vale Benedire. –
Esempio: Bocc. Decam. 1, 139: Gli fece l'assoluzione, e diedegli la sua benedizione.
Esempio: Targ. Asfiss. 340: Arnaldo da Villanuova racconta la felice cura che fece il suo maestro ad un apoplettico, creduto dagli altri morto, al quale già si dava l'ultima benedizione per subito sotterrarlo.
Definiz: § VI. E figuratam. Dare la benedizione ad una cosa, o ad una persona, dicesi per Non impacciarsene più, Deporne ogni pensiero, Abbandonarla per sempre; giacchè l'ultimo atto di licenza sì è talora la benedizione. –
Esempio: Cecch. Comm. ined. 1, 124: Che posso e debbo far, messer Emilio? E. Ritrovare il diamante, ed alla moglie Dar la benedizione.
Esempio: Not. Malm. 1, 10: Noi abbiamo ancora un altro modo di dire per esprimere il medesimo, ed è: Io gli ho dato la mia benedizione; che significa: Oramai il negozio è passato così, se egli stia bene o male, a me non importa; che i latini dissero speditamente actum est.
Definiz: § VII. Dar la benedizione con le calcagna. –
V. Calcagno.
Definiz: § VIII. Benedizione, per antifrasi, s'usa anche per Maledizione; e singolarmente nei modi Mandare cento benedizioni, Che ti vengano cento benedizioni, e simili.