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Dizion. 5° Ed. .
ARCANGELO e ARCANGIOLO
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pag.648
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ARCANGELO e ARCANGIOLO. Definiz: | Sost. masc. Angelo di ordine più elevato, il secondo nella terza gerarchia degli Angeli. |
Dal grec. ἀρχάγγελος, principe degli angeli; lat. archangelus. – Esempio: | Dant. Parad. 28: Poscia ne' duo penultimi tripudj Principati ed arcangeli si girano; L'ultimo è tutto di angelici ludi. | Esempio: | E Dant. Conv. 136: Lo primo [ordine] è quello degli angeli; lo secondo degli arcangeli; lo terzo de' troni; e questi tre ordini fanno la prima gerarchia. | Esempio: | S. Greg. Omel. 3, 142: Quelli che annunziano cose maggiori sono chiamati arcangeli. | Esempio: | Pulc. L. Morg. 18, 85: Ma innanzi a questi le dominazioni, Poi principati e gli arcangel con loro. |
Esempio: | Mont. Poes. 1, 256: Tale e tanta dal ciel se ne venia Dei procellosi arcangeli possenti La terribile e nera compagnia. |
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