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1) Dizion. 5° Ed. .
GIUNTATORE.
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GIUNTATORE.
Definiz: Verbal. masc. da Giuntare. Chi o Che giunta. –
Esempio: Ar. Comm. 2, 132: Odi.... Che giuntator, che baro, che falsario, O che traditor, sia.
Esempio: E Ar. Comm. 2, 167: Anzi detto le Ha egli a me, ch'io son ghiottone e perfido, Giuntator, ladro.
Esempio: Firenz. Comm. 1, 346: Voi siate pur, tu e quel traditore del tuo padrone, duoi giuntatori.
Esempio: E Firenz. Comm. 1, 419: Olà, giuntatore, mancator di fede, assassino.
Esempio: Nard. Liv. Dec. 57: Il popolo romano ne riporterà la persona ed il nome di giuntatore ed intercettore delle ragioni e cause d'altri.
Esempio: Varch. Ercol. 100: A coloro che sono bari, barattieri, truffatori, trappolatori e traforelli, che comunemente si chiamano giuntatori, i quali, ec.
Esempio: E Stor. 2, 215: In segno che lo rifiutava e non gli credeva più, avendolo per baro e giuntatore, arse i libri delle sue prediche.
Esempio: Grazz. Comm. 264: Tu te ne vai, eh? ahi ribaldo giuntatore!
Esempio: Cecch. Incant. 2, 5: Il dirci giuntatori e cose simili, Era, come se dir, fratel carissimo.
Esempio: E Cecch. Dichiar. Proverb. 41: Giuntatore è ingannare a viso scoperto, e trafurello giuntar con astuzia, frode, inganno e in cose di non grande importanza; che altrimente sarebbe baro, mariuolo o barattiere.
Esempio: Ammir. Stor. 3, 435: Va', e rendigli incontanente quel che tu gli devi, e non ti paia poco, se, come a giuntatore, io non te ne ho dato più severo castigo.