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Dizion. 5° Ed. .
FOSCO.
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pag.411
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FOSCO. Definiz: | Add. Che tira al nero, Oscuro; detto di colore: e detto di cosa, vale Che ha tal colore. |
Dal lat. fuscus. – Esempio: | Cresc. Agric. volg. 451: I loro fianchi (de' bovi) sien distesi, e i lombi lati:... le loro unghie grandi, le code lunghe,... e sieno massimamente di color rosso, o fosco. | Esempio: | Dant. Inf. 13: Non frondi verdi, ma di color fosco. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 3, 72: Le chiome ha nere, ed ha la pelle fosca. | Esempio: | Flor. Agric. Met. volg. 519: Il pelame del castore è disuguale e bianco mescolato di bigio; per tutto l'ha or corto, ed ora il doppio lungo: ma la ludra l'ha fosco, tendente alquanto al color de la castagna. |
Esempio: | Borgh. R. Rip. 159: Cotesta tavola,... a considerarla poi partitamente, vi si vede qual cosa, che pur dà noia a molti, come la testa del Cristo, per esser di cera fosca. |
Definiz: | § I. E per similit. – |
Esempio: | Tass. Gerus. 3, 46: E tre volte ricadde, e fosco velo Gli occhi adombrò, che stanchi alfin serrarsi. | Esempio: | E Tass. Gerus. 5, 60: Stendendo il fosco manto, La notte in occidente il dì chiudea. |
Definiz: | § II. Detto poeticam. di aura fosca, cielo fosco, e simili, vale Oscuro, Caliginoso, Non rischiarato da luce. – |
Esempio: | Dant. Inf. 23: Tenete i piedi, Voi che correte sì per l'aura fosca. |
Esempio: | E Dant. Inf. 28: Levando i moncherin per l'aura fosca. |
Esempio: | Ar. Orl. fur. 2, 69: Prima che 'l ciel torni più fosco, Verso uno albergo è meglio farsi il calle. |
Esempio: | E Ar. Orl. fur. 31, 50: Ma poi che 'l sol, lasciando il mondo fosco, Alla nutrice antiqua fe' ritorno,... Mosse Rinaldo, ec. | Esempio: | Tass. Gerus. 6, 2: O l'aureo sol risplenda, od alle stelle Ed alla luna il fosco ciel s'imbianchi. | Esempio: | E Tass. Gerus. 12, 51: Dalla confusïon, dall'aura fosca Favorita e nascosa ella sen gìa. |
Definiz: | § III. E pure poeticam. detto di luogo, bosco fosco, via fosca, e simili, vale Scuro per folte piante. – | Esempio: | Petr. Rim. 1, 310: Ancor m'avria tra' suo' be' colli foschi Sorga. | Esempio: | E Petr. Rim. 2, 24: Per luoghi ombrosi e foschi mi son messo. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 12, 17: Per sentiero ombroso e fosco Il gigante e la donna seguitando, In un gran prato uscito era del bosco. | Esempio: | E Ar. Orl. fur. 20, 107: Già molti dì va per via oscura e fosca, Fuggendo ritrovar chi la conosca. | Esempio: | Bemb. Rim. 62: Riva frondosa e fosca, Sonanti e gelide acque, ec. |
Esempio: | Tass. Gerus. 13, 37: Nè trova alcun fra via scontro o divieto, Se non quanto per sè ritarda il bosco La vista e i passi, inviluppato e fosco. | Esempio: | Pindem. Poes. 9: O che in cammin notturno Per fosca ombrata sponda Vegga, ec. |
Definiz: | § IV. E detto di giorno fosco, vale Nuvoloso, Non sereno. – | Esempio: | Grazz. Rim. 9: Già veder parmi.... E senza più temer ch'altri gli occùpi, Gire i pastori a' giorni chiari e a' foschi. |
Definiz: | § V. E in locuz. figur. – | Esempio: | Petr. Rim. 2, 46: I dì miei fur sì chiari, or son sì foschi. | Esempio: | Nannin. Epist. Ovid. 24: A che per tante notti, a che per tanti Giorni infelici e nubilosi e foschi Lunge mi sto dal mio signor pregiato, E mio dolce marito? |
Definiz: | § VI. Figuratam. detto di parole fosche, discorso fosco, e simili, vale Non esplicito, Non chiaro. – |
Esempio: | Alf. Trag. 1, 65: Di un tradimento, in foschi Ambigui detti, a me parlò. |
Definiz: | § VII. E detto di fatti foschi, memorie fosche, e simili, vale Poco noto, Oscuro, Incerto. – | Esempio: | Ar. Orl. fur. 4, 56: Ma come i luoghi, i fatti ancor son foschi, Che non se n'ha notizia le più volte. | Esempio: | Cecch. Comm. ined. 7: A mal grado del tempo e della morte, Che van battendo i vanni Per far vostre memorie e fosche e corte, Sian (Siam) noi ec. |
Definiz: | § VIII. E figuratam., detto del futuro, vale Non promettente cose liete, Triste. – | Esempio: | Capp. Econ. 371: Le vie del progresso anguste, l'avvenire fosco. |
Definiz: | § IX. E poeticam. per Mesto, Misero, Doloroso, e simili; detto di pensieri, indole, vita, lamenti, e simili. – | Esempio: | Petr. Rim. 2, 36: Non posso.... Rime aspre e fosche far soavi e chiare. | Esempio: | Med. L. Op. 3, 174: E più contenti in questo viver fosco, Che viver con Amor sempre in conviti. | Esempio: | Alam. L. Op. tosc. 1, 236: Foran men foschi i dolorosi lai, E men cocenti l'amorose strida. | Esempio: | Red. Ditir. 8: Da i pensieri Foschi e neri Sempre sciolto, e sempre esente. |
Esempio: | Pindem. Poes. 33: Sempre io t'amai [usignolo]; tristo è il tuo genio e fosco. |
Definiz: | § X. Detto di persona o del suo volto, vale Che ha, o Che dimostra, tristezza, o cupezza. – | Esempio: | Bocc. Am. Vis. 20: Con cera fosca ancor vedea lasciare Pluton e' ciechi regni abbandonati, Per troppo ardentemente donna amare. | Esempio: | Piccolom. Instit. mor. 323: Onde nasce che aspri, acerbi, accidiosi, amari e foschi in vista si dimostrano. | Esempio: | Chiabr. Rim. 3, 24: Quando presso di lui, fosca la fronte, Pervenne Alcina,... Prima lo riverisce ec. | Esempio: | Pindem. Poes. 174: Star muto, Fosco, pensoso potea un figlio, e stette. |
Definiz: | § XI. Pure poeticam. detto di occhio fosco o vista fosca, vale Non puro, Offuscato. – | Esempio: | Poliz. Rim. C. 363: Poggi che ognor più molli Fa la mia pena acerba, Struggendo gli occhi nebulosi e foschi,... Udite il suon de' tristi miei lamenti. | Esempio: | Bellin. Son. 300: Tu perdona l'ardire, e in grado prendi, Se il mio veder non gìo, fosco ed imbelle, Tant'alto là dove col merto ascendi (qui in locuz. figur.). |
Definiz: | § XII. In forza di Sost. L'esser fosco; Oscurità, Tenebre. – |
Esempio: | Alam. L. Op. tosc. 1, 58: D'intorno all'onde tue la nebbia e 'l fosco Dispoglin l'aure, e fior vestan le rive. | Esempio: | E Alam. L. Op. tosc. 1, 98: Soffiando 'l vento d'ogni 'ntorno scuote Le nubi e 'l fosco. |
Definiz: | § XIII. In locuz. figur. e figuratam. – | Esempio: | Tass. Gerus. 12, 54: Viva la fama loro, e tra lor gloria Splenda del fosco tuo l'alta memoria. | Esempio: | Filic. Poes. tosc. 76: Te sol bramo; e se un tempo inni diversi Sol di tue glorie aspersi, Entro 'l mio fosco il ver forse (oh che spero!) Fia ch'io discuopra, ec. | Esempio: | E Filic. Poes. tosc. 431: Interni orrori, dal cui fosco un lume Spunta di fede, che è del sol più chiaro. | Esempio: | Manz. Prom. Spos. 428: Sotto a quel fosco e a quel turbato parendogli di scoprire sempre più qualcosa di conforme alla speranza da lui concepita. |
Definiz: | § XIV. Al chiaro e al fosco. – | V. Chiaro, Sost., § IX.
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