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DECREPITÀ.
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DECREPITÀ.
Definiz: Sost. femm. Lo stesso che Decrepitezza: ma è voce oggi assai meno usata.
Dal lat. decrepitas. –
Esempio: Benciv. Ras.: La decrepità, cioè da sessanta anni innanzi, si trova più fredda di tutte l'altre etadi.
Esempio: Ar. Erbol. 2, 524: Condurrà senza febbre e dolore alcuno la sua vita sino alla estrema decrepità.
Esempio: Gell. Capr. Bott. 145: Quando tu bene passassi in fino alla decrepità.
Esempio: Tass. Dial. 1, 354: Sarebbon [i padri] vicini a la decrepità, quando i figliuoli fossero ancora ne l'infanzia.
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 1, 829: Consideravano i Legati la decrepità di lui (del Pontefice), travagliato allora da sì spesse malattie.
Esempio: Bart. D. Cin. 2, 108: Per decrepità mai non esce di casa.
Esempio: Fag. Pros. 74: Con essa [parrucca].... il vecchio la decrepità nascondendo, nella virilità si mantiene.
Esempio: Zanott. G. P. Stor. Accad. 1, 68: Essendo Giuseppe Magnavacca pervenuto a molta decrepità,... richiese egli all'Accademia di essere sgravato del peso di suo depositario.