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Dizion. 5° Ed. .
INFRASCARE.
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INFRASCARE. Definiz: | Att. Coprire, Avviluppare, con frasche, Munire comecchessia di frasche. – |
Esempio: | Lastr. Agric. 4, 108: È noto già quanto sia utile alle piante di agrumi, per difenderle dal freddo, l'infrascarle; cioè mischiare frasche di leccio fralle fronde degli agrumi, purchè queste avanzino in fuori alquanto superiormente alle dette fronde; ma il medesimo signor Priore à potuto anche osservare nell'anno 1777 che ogni sorta di frasca fogliuta, cioè che conservi la foglia attaccata benchè secca, produce l'istesso effetto. |
Definiz: | § I. Figuratam., Impacciare, Ingombrare, e simili. – |
Esempio: | Vallisn. Op. 1, 238: Ebbero molte (delle cose credute dagli antichi) qualche fondamento di vero; ma perchè si dilettavano forte di far giocare l'ingegno, e tirar tutto al maraviglioso, v'accrebbero molto del suo, e tutto fornirono, per così dir, d'infrascare, o d'incaliginare con mille e mille graziosissime fanfaluche. | Esempio: | Giobert. Ges. mod. 4, 127: Tante sono le puerilità e le inezie di cui infrascano il discorso, che i lor panegirici possono men giovare che nuocere. |
Definiz: | § II. Pur figuratam., riferito a mente, a cervello, e simili, vale Confondere, Ingombrare, e simili. – |
Esempio: | Maur. Rim. burl. 90: Se non avete adunque pensier maschi, Verbigrazia, se non sete impedito, In qualche cosa che 'l cervel v'infraschi; Venitevene via presto e spedito. | Esempio: | Cas. Pros. 3, 226: Non sapete voi prima che ora ch'io son fatto a l'apostolica, e non mi vo infrascando il cervello di favole? |
Definiz: | § III. Riferito a persona, si usò per Raggirare, Imbrogliare, Infinocchiare, con parole o con atti. – |
Esempio: | Sacch. Nov. 2, 182: Egli è meglio pincione in mano che tordo in frasca; e io non l'ho tenuto a mente, perocchè io ho perduto il pincione e non ho preso il tordo, e uno cieco m'ha infrascato. | Esempio: | Coppett. Rim. burl. 23: Di lodar Noncovelle ho nel pensiero, Ma pur niente m'infrasca e mi lusinga. | Esempio: | Varch. Ercol. 99: Quando alcuno vuol mostrare a chicchessia di conoscere che quelle cose, le quali egli s'ingegna di fargli credere, sono ciance, bugie e bagattelle, usa dirli: tu m'infinocchi,... e talora si dice: tu mi vuoi empier di vento, o infrascare. |
Definiz: | § IV. Vale pure Annoiare, Infastidire, e simili, con frascherie, con inezie, e simili. – | Esempio: | Alam. A. Rim. 78 t.: Or per non t'infrascar con più novelle, Dirai a lui: ec. |
Definiz: | § V. Neutr. pass. infrascarsi Cacciarsi, Intricarsi, Nascondersi, fra le frasche o rami delle piante, o fra le piante stesse, detto propriamente di volatile; anche figuratam. – |
Esempio: | Panzier. Tratt. 6 t.: Amare sobriamente le virtuose creature.... acciochè l'amore non s'infraschi infra le spine. | Esempio: | Car. Lett. fam. 2, 101: V. S. mi scusi con questo, che io mi sono veramente infrascato in questo mio luoghetto; e forse non meno ch'ella si sia nelle sue meraviglie di Bomarzo. |
Definiz: | § VI. E per Caricarsi, Ornarsi, per vanià, di cose molto appariscenti. – |
Esempio: | Bart. D. Ital. 3, 21: Gittarono per finestre.... i capegli posticci, i bussoli e rossetti, le contigie e i nastri, e tutte le mille altre ornature e ciance di che le femine soglion dipingersi e infrascarsi. | Esempio: | Riccat. I. Op. 4, 366: Ma perchè non s'infrascano per poco, E l'arte di piacere in uso mettono Nell'andare alla chiesa, al ballo, al gioco; Chi può saper se ec? |
Definiz: | § VII. Pur figuratam., per Avvilupparsi, Intricarsi, Confondersi, e simili. – |
Esempio: | Leggend. SS. Z. 1, 219: Allora Valeriano in presenzia di Decio, sì disse: Lorenzo, perchè ti vai tu infrascando in molte cose? Lascia stare questa tua arte magica. |
Definiz: | § VIII. E anche per Impacciarsi, Aver che fare, con chicchessia. – |
Esempio: | Forteguerr. Ricciard. 2, 23: Mal chi con essi (con due giganti) o s'imbroglia, o s'infrasca: Chè costor non fan mica complimenti. |
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