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1) Dizion. 5° Ed. .
AZZICARE.
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AZZICARE.
Definiz: Att. Muovere minimamente. Voce oggi più specialmente del contado.
Probabilmente dal lat. actitare. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. 2, 286: Non azziccheresti pur la mano sanza fede.
Esempio: Febuss. Breuss. 4, 21: E però questa lapida levate: Ed ei la preson senza dimorare. In lor forza non fu tanta bontade, Che punto la potessero azziccare.
Definiz: § I. Neutr. Far moti, Muoversi.
Definiz: § II. E figuratam. Adoprarsi, Darsi moto destramente per far checchessia. –
Esempio: Nell. Iac. Serv. 3, 23: In quant'a me, i' mi chiamo contenta d'aver azzicato tanto da ec.
Definiz: § III. E Neutr. pass. azzicarsi Muoversi minimamente. –
Esempio: Sacch. Nov. 347: Sostenendolo, che non parea si potesse azzicare, il menò nella sala.
Esempio: Giambull. B. Ciriff. Calv. 3, 28: E certe volte quattro o sei ne pone In terra con un colpo, e niun s'azzíca.