Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
OBRIZZO.
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OBRIZZO.
Definiz: V. L. Lat. obryzum. Gr. ὄβρυζον.
Esempio: Mor. S. Greg. Non sarà dato per esse obrizzo, cioè l'auro prezioso d'ottimo colore, e sanza macola.
Esempio: E Mor. S. Greg. appresso: Bene disse, non sarà dato per esse l'auro obrizzo, cioè a dire, nobile, prezioso, e sanza macola.
Esempio: E Mor. S. Greg. altrove: Noi dicemmo di sopra, che l'obrizzo sì è l'oro rozzo, cioè come si cava dalle cave.
Esempio: Tac. Dav. Post. 429. Essendo quel nummo d'oro il medesimo, che il nostro fiorino, cioè una dramma, ovvero un ottavo d'oncia d'oro obrizzo, cioè fine, e senza mondiglia.