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Dizion. 4° Ed. .
TERNARIO, e TERNARO.
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TERNARIO, e TERNARO.
Definiz: | Aggiunto di numero, e vale Raccolto di tre cose insieme. Lat. numerus ternarius.
Gr. τριάς. |
Esempio: | Dant. Par. 28. L'altro ternaro, che così germoglia In questa primavera sempiterna.
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Definiz: | §. I. Ternarj, si dicono anche i Versi Toscani in terza rima. |
Esempio: | Buon. Fier. 5. 4. 3. Maggior reca a' poemi Dignità, che i ternarj far non ponno.
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Esempio: | Lor. Med. com. 121. Confesso, il ternario essere più alto, e grande stile.
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Definiz: | §. II. Per Terzetto, o Terzina. |
Esempio: | Varch. Lez. 162. Nel primo quadernario, e nel secondo, e ne' due ternarj, le quali
tre parti dichiareremo ad una ad una. |
Esempio: | E Varch. Lez. 643. Questa maniera di versi chiamati ora
terzetti, ora ternarj, e quando terzine ec. si dicono volgarmente terze rime. |
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