Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 2° Ed. .
VORACITA
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VORACITA.
Definiz: Astratto di vorace, che vale, che ingordamente mangia, e trangugia. Lat. *voracitas.
Esempio: Mor. S. Gregor. Per li denti dissipati de' catelli de' leoni, la voracità de figliuoli, che era venuta meno.
Esempio: Collaz. S. Padr. Della fatica dell'uguale refezione, e della voracità.
Esempio: Filoc. D'in su la nave gli levasse, e gittassegli in luogo di voracità.
Esempio: Tratt. gov. fam. Altre sono in parole santità, e in fatti voracità. Ponendo in su le spalle altrui pesi importabili, e col loro dito non vogliono muovergli.