Lemma

1) Dizion. 5° Ed. . DESIDERATIVO. Apri Voce completa pag.176 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 3 ° Ed. DESIDERATIVO Dizion. 4 ° Ed. DESIDERATIVO Dizion. 2 ° Ed. DESIDERATIVO Dizion. 1 ° Ed. DESIDERATIVO Dizion. 5 ° Ed. » DESIDERATIVO.

DESIDERATIVO. Definiz: Add. Atto a desiderare, Che desidera; detto di facoltà dell'anima. – Esempio: Giacomin. Lez. II, 5, 196: Tra tutte le potenze dell'anima nostra ragionevoli o irragionevoli, conoscitive o desiderative, la più nobile e più eccellente di tutte è lo intelletto. Definiz: § I. Quindi Desiderativa in forza di Sost., vale Facoltà o Potenza desiderativa. – Esempio: Segn. B. Tratt. Anim. 18: Così nè ancora si dee dargli (all'anima del mondo) la desiderativa, perchè tale alla sensitiva conseguita, ma bene l'intellettiva se gli confà. Definiz: § II. Desiderativo vale pure Esprimente desiderio. – Esempio: Giambull. P. F. Ling. fior. 50: Il desiderativo [parlare] mostra voglia di quel che e' dice. Esempio: Salvin. Annot. Fier. 486: Paturne; parola bassa,... originata.... quasi da un verbo desiderativo, come exurire, aver fame, parturire, aver voglia di partorire, così quasi paturire, aver desiderio di star malinconico. Definiz: § III. E come Term. de' Grammatici, è aggiunto di un Modo del verbo modo desiderativo, e vale Che denota desiderio, Che serve ad accennare desiderio; più comunemente Ottativo. E in forza di Sost. usasi per Modo desiderativo. – Esempio: Giambull. P. F. Ling. fior. 80: Il desiderativo, da' Romani chiamato ottativo, dimostra in tutte le voci sue desiderio della cosa fatta, che si fa, o che ha da farsi per lo advenire, incerta nientedimeno a chi la desidera. Esempio: Buomm. Ling. tosc. 203: Ottativo [modo] o desiderativo, è quando s'accenna un certo desiderio o voglia, come consiglierei.... Questo modo si dice ancora potenziale. Definiz: § IV. Si usò per Desideroso, Cupido, anche figuratam. – Esempio: Colonn. Guid. N. 348: La quale [Briseida] elli (Troilo) con desiderativa virtude d'amore ardentemente amava. Esempio: But. Comm. Dant. 2, 304: Per dare esemplo alli invidiosi, che diventasseno caritativi, e desiderativi del bene. Definiz: § V. E per Desiderabile. – Esempio: Ottim. Comm. Dant. 2, 98: Qui si puote muovere uno dubbio: conciosia cosa che questo luogo sia diputato a pena purgativa, come ci figura l'autore quasi luogo per bellezza desiderativo?