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LAGNARE.
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LAGNARE.
Definiz: Neutr. pass. lagnarsi Significare con lamenti il proprio dolore, Dolersi, Lamentarsi; e oggi più propriamente per causa di torti, d'ingiustizie, di danni, e simili, ricevuti.
Provenz. lanhar, lagnar, e questi molto probabilmente dal lat. laniare (sottinteso se), Lacerare, Straziare, a quello stesso modo che dal lat. plangere, Battere, Percuotere, si fece Piangere. –
Esempio: Dant. Inf. 24: Lo villanello, a cui la roba manca,... Ritorna a casa, e qua e là si lagna, Come il tapin che non sa che si faccia.
Esempio: E Dant. Purg. 20: Noi andavam co' passi lenti e scarsi, Ed io attento all'ombre ch'i' sentia Pietosamente piangere e lagnarsi.
Esempio: Varch. Ercol. 85: Non avete voi altri verbi (oltre il verbo rancore), senza andare fino in Provenza, che significhino questa passione? V. Abbiamne tre latini, dolersi, lamentarsi, e querelarsi; e due nostri, lagnarsi, e rammaricarsi.
Esempio: Tass. Gerus. 1, 51: Or, se tu se' vil serva, è il tuo servaggio (Non ti lagnar) giustizia, e non oltraggio.
Esempio: ETass. Gerus. 12, 26: Chi può dire il suo affanno, e in quante guise Lagnossi, e raddoppiò gli ultimi amplessi ec.
Esempio: E Tass. Gerus. 19, 111: Apre Tancredi gli occhi, e poi gli abbassa Torbidi e gravi; ed ella pur si lagna.
Esempio: Salvin. Annot. Fier. 402: Da quel d'un toro lanïato in caccia. Laniato, voce latina, così lacerato, macellato, dal lat. lanius, il macellaio. Di qui lagnarsi per lamentarsi, quasi dal laniare e sgraffiarsi le gote.
Esempio: Metast. Dramm. 1, 36: Tu non mi guardi, o padre? Ogni altro avrei Sofferto accusator senza lagnarmi.
Esempio: E Metast. Dramm. 1, 81: Ah non lagnarti! Lascia a me le querele.
Esempio: Fiacch. Fav. 1, 42: So bensì che quanto è lungo il giorno Voi cantate, ed io taccio e non mi lagno.
Esempio: Guadagn. Poes. 1, 26: Sol piangon l'Arti Belle, e piange il Gusto, E con Minerva Cerere si lagna.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 119: Può insultare e chiamarsi offeso, schernire e chieder ragione, atterrire e lagnarsi, essere sfacciato e irreprensibile.
Definiz: § I. E con un compimento, denotante la cosa o la cagione per la quale uno si lagna, si lamenta. –
Esempio: Dant. Inf. 3: E però se Caron di te si lagna, Ben puoi saper omai che il suo dir suona.
Esempio: Petr. Rim. 1, 51: Orso, e' non furon mai fiumi nè stagni..., Nè altro impedimento, ond'io mi lagni..., Quanto d'un vel che due begli occhi adombra.
Esempio: EPetr. Rim. 2, 242: Consolate.... Roma che del suo sposo si lagna.
Esempio: S. Cater. Lett. 1, 51: E poichè Dio ebbe provata la pazienzia sua, gli restituì a doppio ogni cosa. Giob mai in queste cose non si lagnò.
Esempio: But. Comm. Dant. 1, 105: Se Caron di te si lagna, cioè si lamenta e duole.... Quasi dica: Ben puoi avvederti che elli si duole che tu sia buono.
Esempio: Ar. Orl. fur. 2, 26: Ben de l'andata il Paladin si lagna: Non ch'abbia così in odio quella terra, Ma perchè Carlo il manda allora allora, Nè pur lo lascia un giorno far dimora.
Esempio: Guadagn. Poes. 2, 217: Quando sento lagnarsi certi tangheri, Che il mondo ogni dì più va peggiorando, Mi farebber, perdinci! uscir dei gangheri.
Esempio: EGuadagn. Poes. 2, 345: L'impiegatuccio poi, che mal sostiene D'una moglie fantastica le spese, Si lagna che il dì sedici non viene, Pe' suoi bisogni, almen due volte al mese.
Esempio: Capp. Econ. 387: E poi ci lagnamo che la terra renda poco?
Definiz: § II. E per similit. –
Esempio: Fiacch. Fav. 2, 51: Al lusinghiero invito La mammola rispose: Sien pur mie doti ascose, Lagnarmene non so.
Definiz: § III. E figuratam. –
Esempio: Dant. Parad. 12: E tosto s'avvedrà della ricolta Della mala coltura, quando il loglio Si lagnerà che l'arca gli sia tolta.
Esempio: But. Comm. Dant. 3, 375: Si lagnerà; cioè si lamenterà.
Definiz: § IV. Vale altresì Querelarsi, usato con un compimento di cosa o di persona che ne arrechi danno, molestia, e simili, o di cui non siamo contenti; anche assolutam. –
Esempio: Fiacch. Fav. 2, 35: Rispose la mosca: Fra quanti io ne conosca Di nessuno mi lagno; Ma gl'iniqui son due, rondine e ragno.
Esempio: Guadagn. Poes. 2, 17: Signora Principessa, mi perdoni, È fors'Ella che lagnasi di me?
Esempio: E Guadagn. Poes. 2, 187: Lagnarsi infatti della nostra età È un lagnarsi del ben che Dio ci dà.
Definiz: § V. Figuratam. e poeticam.
Esempio: Petr. Rim. 1, 191: Talor tace la lingua; e 'l cor si lagna Ad alta voce.
Esempio: E Petr. Rim. 1, 216: Parmi d'udirla, udendo i rami e l'òre E le frondi, e gli augei lagnarsi.
Esempio: Metast. Dramm. 6, 41: Povero cor, t'intendo; or, che siam soli, La libertà vorresti Di poterti lagnar.
Definiz: § VI. E in costrutto con la particella Con, o anche A, reggente persona, vale Richiamarsi appresso di essa, Fare ad essa le proprie lagnanze. –
Esempio: Cin. Rim. 87: Amato Gherarduccio, quand'io scrivo Di quella ch'ad Amor più non mi lagno,... Del pianto che m'abbonda sì mi bagno Ch'io non posso parlar.
Esempio: Pap. L. Coment. 6, 19: Questi lagnossene dapprima confidentemente coll'imperator francese, che ec.