Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
DOMINAZIONE.
Apri Voce completa

pag.833


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
DOMINAZIONE.
Definiz: Sost. femm. Il dominare, Signoria, e talora anche Governo.
Lat. dominatio. –
Esempio: Vill. G. 580: E 'l Duca ne volea, e avea la signoria e dominazione libera della detta città di Pistoia.
Esempio: E Vill. G. 603: Rimanendo la dominazione della terra a' detti signori.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 3, 15: Altri v'avea indettati da Pirro, che fingevano essere Macedoni, e spargevan voci che era venuto il tempo di sottrarsi alla grave dominazione di Demetrio, ed appigliarsi a Pirro, principe umano e amante de' soldati.
Esempio: Pallav. Vit. Aless. 1, 293: Nè fu per lui (Casimiro re di Polonia) di leggiera disgrazia la morte avvenuta ultimamente del principe Carlo suo fratello minore, la quale il rendè tanto meno stimabile, come privo non solo di descendenza, ma di famiglia, in cui dovesse prorogarsi la dominazione.
Esempio: Capp. Longob. 58: Pigliamo a confronto i Franchi ed i Goti, siccome quelli che ottennero più vasta dominazione sopra l'Europa occidentale.
Esempio: E Capp. Lez. 263: Spesso la dominazione vera era fuori dei Consigli e de' magistrati; e Cosimo de' Medici potè, ec.
Definiz: § I. E per Luogo, Paese, Stato, sottoposto alla signoria, dominio, e simili, di chicchessia. –
Esempio: Machiav. Princ. 81: Guido Ubaldo duca di Urbino, ritornato nella sua dominazione, donde da Cesare Borgia era stato cacciato, rovinò da' fondamenti tutte le fortezze.
Definiz: § II. Si usò come Titolo d'onore dato a principe. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. Ded. 1: E se il libro alla vostra Dominazion piacerà, mi stimo che insieme con quello degnerete eziandio me accettare.
Definiz: § III. Dominazioni, è nome dato dai Teologi al Primo ordine della seconda Gerarchia degli Angeli. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. Genes. 173: Questo è il modo delle Dominazioni, dispensare le cose di tutto l'universo; perocchè ec.
Esempio: Dant. Parad. 28: In essa gerarchia son le tre Dee, Prima Dominazioni, e poi Virtudi; L'ordine terzo di Podestadi èe.
Esempio: E Dant. Conv. 136: Poi sono le Dominazioni; appresso le Virtuti; poi li Principati; e questi fanno la seconda Gerarchia.
Esempio: Cavalc. Frutt. Ling. 118: Dominazioni.... sono anco maggiori che li Principati; perocchè esser principe viene a dire essere primo fra molti; ma dominazione, cioè signoria, si è possedere e reggere altri sotto sua iurisdizione e signoria.
Esempio: But. Comm. Dant. 3, 750: Dominazioni; questo è lo primo ordine di sopra, che si chiama Dominazioni.
Esempio: Pulc. L. Morg. 18, 85: Virtute e Potestà son con costoro; Ma innanzi a questi le Dominazioni, Poi Principati, ec.