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1) Dizion. 5° Ed. .
INFANTICIDIO.
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Dizion. 5 ° Ed.
INFANTICIDIO.
Definiz: Sost. masc. Uccisione d'infante; e dicesi più comunemente per La uccisione del bambino appena nato.
Dal basso lat. infanticidium. –
Esempio: De Luc. Dott. volg. 15, 2, 111: E molto maggiormente (non si può dire che non sia omicidio) quando vi sia quel delitto, il quale si dice infanticidio più che aborto, cioè, che prodotto in luce il parto vitale e perfetto, si uccida il fanciullo.
Esempio: E De Luc. Dott. volg. appr.: Si dà ancora frequentemente il caso, che le donne, doppo aver partorito il feto perfetto e vitale,... l'ammazzino, o lo buttino o lo facciano buttare in qualche parte,... essendovi di quelle donne infami, o sciocche, le quali nemmeno avvertono a dargli almeno l'acqua del battesimo, e ciò si dice infanticidio più che aborto.
Esempio: Adim. L. Sat. 238: Si volge allora alle più perfid'arti, Col farsi rea d'infanticidio orrendo, Con ferro o laccio, ne' suoi proprj parti.
Esempio: Borgh. S. Tertull. 5: Bisognerebbe pure chiarirsi di quello che falsamente si va di noi vociferando, cioè quanti infanticidj fatti abbiamo per imbandire i conviti, e quanti incesti tra le tenebre si sian commessi.
Esempio: Cocch. Matrim. 28: Del che possono esser chiaro argomento i frequenti infanticidj, e il vedersi bene spesso alcuni padri amar teneramente i figli, credendoli proprj, benchè in verità sieno d'altrui.
Esempio: Legg. Band. Leop. 8, 58, 5: Ma nei casi più gravi, come omicidj, ferimenti con pericolo di vita, infanticidj, furti magni, e simili, dovranno ec.