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1) Dizion. 5° Ed. .
FIUMARA.
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FIUMARA.
Definiz: Sost. femm. Lo stesso che Fiumana, in ambedue i sensi; ma è voce oggi assai meno usata. –
Esempio: Vill. G. 723: Si misero a gran pericolo, vegnendo in Padovana, per le molte fiumare e canali che aveano a passare, ond'erano tagliati i ponti.
Esempio: But. Comm. Dant. M. 10: Fiumara è più che fiume, cioè allagagione di molte acque.
Esempio: Machiav. Disc. 420: Arrivando in un paese larghissimo, dove sono assai deserti, e le fiumare rade.
Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 43 t.: Ma dirammi forse qualcuno: a casa non si può ire, chè il nimico armato lo vieta, le fiumare lo proibiscono, ed i cavalli stracchi e svenuti ce lo niegano interamente.
Esempio: E Giambull. P. F. Appar. 7: Nella faccia del frontispizio si vedea figurata la gran fiumara della Adda.
Esempio: Segn. B. Polit. volg. 9: Per aver l'aria temperata, l'acque sane, il paese commodo e fruttifero, le fiumare gentili e le marine propinque.
Esempio: Cellin. Vit. 316: Messimi in via, e prestamente andai e tornai, perchè avevo solo a passare la fiumara, cioè la Senna.
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 62: I luoghi piani che sono presso a dove corrono fiumare, non ne prestano mai saldezza di terreno.
Esempio: Mattiol. Disc. 2, 1318: Questo (l'erba mora) a noi è in uso per ammazzare il pesce; imperò che, pestandosi le sue radici, mettendosi nelle fiumare, serrate in un sacco, v'ammazzano in breve tempo il pesce.
Esempio: Carlett. Viagg. 1, 14: Vengon condotti quivi (gli schiavi) da tutta quella costa d'Affrica, e particolarmente dalle bocche delle fiumare.
Esempio: Davil. Guerr. civ. 1, 427: Tutto il campo cattolico era concorso ne' suoi squadroni, con l'ordine per innanzi disposto, a difender le rive della fiumara, sicchè non si poteva più senza evidente pericolo trapassare.
Esempio: Bart. D. Vit. S. Ignaz. 5, 6: Così le fu sopra in un momento una torbida e impetuosa fiumara, da cui ec.
Definiz: § In locuz. figur. –
Esempio: Giacomin. Oraz. 27: La parte divina soggiace a la terrena, corrono torrenti e fiumare di errori e di vizj.