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1) Dizion. 5° Ed. .
DENTELLO.
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DENTELLO.
Definiz: Diminut. di Dente. Piccolo dente: ma usasi solamente per similit., in senso di Piccola punta, risalto, o simile, di arnese, strumento, opera d'arte, o cosa naturale. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. 238: Simigliantemente della foglia del fico e di quella della vite, che è fatta a dentelli risegata, e quella no: perchè questa e non quella?
Esempio: E Fr. Giord. Pred. 262: Perchè la foglia del fico non sia fatta a dentelli, come quella della vite, tutti i savj nol saprebbon dire.
Esempio: Cresc. Agric. 119: Perchè la carretta per la biada comincerà ad andare, ogni spiga nell'entramento de' dentelli compresa, si ragunerà, lasciando la paglia.
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 80: Si debbe nel murare mettere ne' fessi delle congiunture alcuni pezzuoli di mattoni, or in questo luogo ed or in questo altro, che sportino in fuori come dentelli, acciò che la corteccia meglio vi si attenga.
Definiz: § I. Term. di Architettura. Ciascuno di que' risalti quadrilunghi, a somiglianza della testata de' travicelli, che sovente per ornamento ricorrono nella cornice ionica, corintia, e anche nella dorica, sotto al gocciolatoio. –
Esempio: Stor. Barl.: Fu menato in una città, che era sì grandissima, che non si potrebbe dire; che le mura erano di finissimo oro, e li cantoni, e li dentelli di pietre preziose.
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 217: Il dentello.... si fa in questo modo: fassi largo per la metà della sua altezza, ed il voto che resta tra l'un dentello e l'altro ha due delle tre parti della larghezza del dentello.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 12, 218: Sopra le teste de' termini, che fan capitello, è architrave, fregio, e cornicie, che risalta sopra i termini, intagliato con ricchi fregj, e fogliami, uovoli e dentegli, ed altri ricchi membri per tutta l'opera.
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 96, 1: La cornice.... contiene diversi membri ed ornamenti, che sono corona, gole,... sottogrondali, dentelli, fusaiuole ec.
Esempio: Maff. Anfit. 307: I frammenti più singolari dell'ultimo cavamento sono stati alquanti pezzi di colonne,... parte di gran cornice con modiglioni e dentelli, ec.
Esempio: Galian. B. Vitr. 19: Se ne' corniciami dorici si scolpiranno dentelli nella cornice, ec.
Esempio: E Galian. B. Vitr. 137: Fra i Greci non vi è stato chi avesse posti i dentelli sotto i modiglioni, perchè non è naturale.
Definiz: § II. E per l'Ornamento stesso formato dai dentelli, Ordine di dentelli. –
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 217: Le membra de gli ornamenti son queste: la fascia, il dentello, il bottaccio ec.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 8, 118: Il Cronaca dunque condusse la detta cornice con grande arte insino al mezzo intorno intorno a quel palazzo col dentello e vovolo, e da due bande la finì tutta.
Esempio: Galian. B. Vitr. 123: Sopra il fregio si farà il dentello alto quanto la fascia di mezzo dell'architrave; e lo aggetto eguale all'altezza.... Lo sporto del gocciolatoio col dentello si ha da fare uguale allo spazio che passa, ec.
Esempio: Memor. Bell. Art. 1, 197: I Romani però si presero la licenza di fare i modiglioni in piano, senza parlare dell'altra di scolpirli nei frontespizj, e di fare il dentello sotto di essi.
Esempio: E Memor. Bell. Art. 2, 170: Si vede però in questo monumento quanto presto i Romani si scostarono dalle greche maniere, usando nell'ordine dorico il dentello, che Vitruvio assegna al jonico.
Definiz: § III. Dentello si usò per Brunitoio; detto così perchè da prima fu adoperato, per brunire, un dente di lupo, di cinghiale, o di porco. –
Esempio: Cennin. Tratt. Pitt. 27: Ed è tanto soda e perfetta [l'ametito], che se ne fa priete e dentelli da brunire oro in tavola.
Esempio: E Cennin. Tratt. Pitt. 109: E mettudo in su l'oro, abbi il tuo dentello o pietra da brunire, e bruniscilo; ma tieni sotto la carta una tavoletta soda di buono legname e ben pulita.
Definiz: § IV. Ed è anche nome di un Lavoro femminile fatto coll'ago; Merletto, Trina, o simile. –
Crusc. Vocab. I.