Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
ECCENTRICITÀ.
Apri Voce completa

pag.16


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
ECCENTRICITÀ.
Definiz: Sost. femm. Astratto di Eccentrico. L'essere eccentrico.
Definiz: § I. Term. dei Matematici. La distanza tra il centro e i fuochi nell'ellisse e nell'iperbole; o anche, la Frazione che si trova dividendo questa distanza pel semiasse maggiore. ‒
Esempio: Manfred. Inst. astron. 189: L'eccentricità viene ad essere la metà della distanza de' fochi; e data la ragione di questa distanza al semiasse maggiore, l'ellisse è data di spezie.
Esempio: E Manfred. Inst. astron. 354: Facendosi qui dipendere il cangiamento dell'eccentricità non dall'aspetto della luna col sole, ma da quello del sole colla linea degli apsidi, l'eccentricità potrà esser massima nelle sizigie, e minima nelle quadrature.
Definiz: § II. Eccentricità, nel linguaggio degli antichi Astronomi, si chiamò La distanza fra i centri di due circoli o di due sfere, l'una dentro l'altra; e in senso particolare, La distanza del centro dell'orbita d'un pianeta dal centro della terra, in quanto gli antichi credevano che questa fosse il centro del mondo. ‒
Esempio: Benciv. Alfarg. Sper. R. 14: Alcuna volta si suole assegnare la terza cagione, cioè la eccentricità del cerchio del sole, cioè perchè il sole non ha il suo centro col centro del mondo.
Esempio: Dant. E. Astrolab. 10: Della inequalità de' giorni naturali si dice ancora essere cagione l'eccentricità del portatore del sole.
Esempio: Bald. Pros. 438: Pose molto studio nelle teoriche de' pianeti: conobbe l'eccentricità del sole, e qual proporzione ella s'abbia al semidiametro del suo eccentrico.
Esempio: Galil. Op. astronom. 2, 87: In quanto al quarto argomento, nel quale voi riprovate il sistema Copernicano, dicendo con l'autorità di Ticone che l'eccentricità di Marte e di Venere sono altrimenti di quello che pose il Copernico ec.
Esempio: E Galil. Op. astronom. 2, 88: Dato che il Copernico in quella eccentricità sbagliasse e in quell'auge, emendisi questo, che non ha che far niente coi fondamenti e con la massima struttura di tutta la fabbrica.
Esempio: Bart. D. Cin. 2, 163: Trovò egli corrente come principio indubitato, dal concavo dell'ottava sfera fin qua giù, tutto esser vacuo, e i pianeti andarsene per quel gran nulla, tutti a una medesima altezza; sì lungi erano dall'intenderne l'eccentricità e gli epicicli.
Esempio: Manfred. Inst. astron. 169: La distanza CT del centro della terra dal centro dell'orbita chiamasi eccentricità.