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1) Dizion. 5° Ed. .
FRANCHEGGIARE.
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FRANCHEGGIARE.
Definiz: Att. Rendere animoso e sicuro di sè, Dare altrui forza e coraggio, Incoraggiare e assicurare.
È forma frequentativa di francare. –
Esempio: Dant. Inf. 28: Vidi cosa, ch'io avrei paura Senza più prova di contarla sola: Se non che conscienzia mi assicura, La buona compagnia che l'uom francheggia, Sotto l'osbergo del sentirsi pura.
Esempio: Vill. M. 511: I gentili uomini con tutto il seguito loro riscaldavano e francheggiavano il sindaco, perchè condannasse; stimando che se ciò fosse avvenuto, rimanieno sanza dubbio i maggiori.
Esempio: But. Comm. Dant. 1, 730: La buona compagnia.... che l'uom francheggia; cioè lo fa gagliardo e sicuro.
Esempio: Tass. Lett. 2, 16: In questo la mia coscienza mi francheggia.
Esempio: Sanleol. Oraz. I, 1, 213: Il qual Cielo si compiacque di render più maravigliosa quell'azione col.... rivelare a casto cuore, ove s'ascondesse la preziosa lancia.... che portata dal pastore Adimaro contro agli infedeli gli saettò, e gli spense, e francheggiò i Cristiani affievoliti di fiero stento.
Esempio: Rondin. F. Relaz. 4: Il quale (il Granduca), accompagnato da quella scorta, che sotto l'usbergo del sentirsi pura, francheggia l'uomo in tutte l'avversità, ec.
Esempio: Salvin. Disc. 1, 42: Davide.... si mostra egli, ed in più luoghi, pieno, anzi colmo, di quella bella speranza che l'accompagnava sempre, e francheggiavalo.
Definiz: § I. E figuratam. –
Esempio: Red. Lett. 1, 96: Chieggio perdono del mio ardire, il quale è degno di scusa, perchè è stato francheggiato dalli amorosi sentimenti di V. Reverenza.
Esempio: Viv. Form. Ciel. Proleg. VI: Mi dà coraggio adesso.... di manifestarmi l'autore dello stesso Enimma; di propalar col suo scioglimento quello ancora di alcuni altri di simigliante natura, anch'essi curiosi e nuovi, e di francheggiargli col suo Serenissimo nome.
Definiz: § II. E per Difendere, Sostenere, Proteggere. –
Esempio: Cerch. V. Oraz. I, 6, 150: Non finò egli giammai di nutrirgli (i suoi sudditi) e d'accarezzargli, francheggiandogli con ogni sorta d'appoggio.
Definiz: § III. E figuratam. –
Esempio: Red. Lett. 1, 81: Tale affermazione del Biasio vien francheggiata da Mattia Mattiade appresso il Bartolino nell'epistola 53 della Centuria quarta.
Definiz: § IV. Vale pure Far libero, Francare, Affrancare; anche figuratam. –
Esempio: Cess. Scacch. volg. 53: Fuggendo le signorie naturali, addomandano d'essere francheggiati, e poi diventano fanti d'altri vili segnori.
Esempio: Rucell. Or. Dial. Sagg. 57: Di ciò non ha cura il leale amatore della sapienza, ma sì di sottrar l'animo e francheggiarlo dagli affetti corporei.
Esempio: Manz. Poes. 824: Egli è il santo, il predetto Sansone, Che morendo francheggia Israele.
Definiz: § V. E per Prosciogliere, Liberare, Assolvere, da alcun obbligo, imputazione, e simili. –
Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. 48: Chi gli aveva fatto l'onore di confidargli quell'impresa, trattava di levargliela di mano, con poca sua riputazione, e lo francheggiava dalla taccia d'ingrato, tirandolo pe' capelli fuori dell'obbligazione, in cui l'aveva costituito.
Definiz: § VI. Neutr. pass. francheggiarsi Assicurarsi, Prender coraggio, sicurtà. –
Esempio: Accolt. Oraz. I, 6, 112: E quantunque io.... mi veggia in evidente pericolo di dovere dall'altrui loda a me stesso biasimo procacciare, con tutto ciò mi francheggio, stimando che, ec.