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LAPIDEO.
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LAPIDEO.
Definiz: Add. Di lapide, Di sasso; Che ha natura o forma di pietra, Petroso, e simili; ma è voce più che altro propria del linguaggio scientifico.
Dal lat. lapideus. –
Esempio: Bocc. Vit. Dant. M. 28: In un'arca lapidea.... il fece riporre.
Esempio: Ginann. Malatt. Gran. 263: Era come ossea (la materia di certi grani), o piuttosto insieme unita e stretta da certa viscosità di un umore, che la rendeva di sostanza tartarea, o lapidea irregolare.
Esempio: E Ginann. Malatt. Gran. 268: M'avvenni in una concrezione lapidea, nella quale si vedevano grani di frumento ben distinti.
Esempio: Targ. Viagg. 8, 440: Lapilletti come cicerchie, o altro simile legume, pur di diversi colori e sostanze, impastati e tenuti insieme da un glutine lapideo.
Esempio: E Targ. Viagg. 10, 185: Il globo terraqueo è uno sferoide composto di varie sostanze solide o lapidee, che dir le vogliamo,... più o meno aggruppate e consolidate.
Esempio: E Targ. Viagg. 10, 246: Ecco che immantinente si staccano dal loro consorzio (delle acque), e prendono una diversa direzione, certe altre minime molecole terree e lapidee.
Definiz: § I. In locuz. figur. –
Esempio: Salvin. Disc. 2, 20: E come dice l'Apostolo della legge della carità, averla scritta nelle tavole, non lapidee, ma carnee del nostro cuore.
Definiz: § II. Pur figuratam., per Saldo, Tenace, e simili, detto di memoria. –
Esempio: Lambr. Elog. 61: Egli non indovinava; sapeva: e le cognizioni lucide, ordinate, affidava a una lapidea memoria.
Definiz: § III. Trovasi detto di edifizio, per Fatto, Costruito, tutto di pietre. –
Esempio: Maff. Anfit. 46: Troppa abbondanza suppose in Roma d'anfiteatri Filandro sopra Vitruvio, tali credendo essere stati sette teatri lapidei, ch'egli annoverò.