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1) Dizion. 5° Ed. .
FACOLTÀ, FACOLTADE e FACOLTATE
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Dizion. 5 ° Ed.
FACOLTÀ, FACOLTADE e FACOLTATE.
Definiz: Sost. femm. Potestà, Autorità, di far checchessia, Diritto di fare.
Dal lat. facultas. –
Esempio: De Luc. Dott. volg. 13, 1, 58: Ciò camina nelli padroni laici, alli quali si concede la facoltà di fare una presentazione cumulativa solamente.
Esempio: Murat. Gov. Pest. 223: Non intendo io qui di derogare alla facoltà, oggidì disputata, d'assolvere da tutte le irregolarità o sospensioni,... che.... fu conceduta o conservata a i vescovi.
Esempio: Leopard. Pros. 2, 316: Vedendo coloro che amministravano la ragione sopra tali materie,... non si procacciare nelle cause altrui la facoltà di operare essi medesimi ingiustamente.
Definiz: § I. E in senso più ristretto, Licenza, Permesso. –
Esempio: Machiav. Leg. Comm. 4, 222: E quando ti sarà data audienza e facoltà di parlare, esporrai ec.
Esempio: Legg. Sal. 106: Abbia uno dei deputati la facoltà dell'arme.
Esempio: Segner. Pred. 400: A' clamori degli operaj lagrimanti si aprono tutti gli arsenali celesti, e si dà loro facoltà di cavarne quali più loro piaccian, armi od armati, per risentirsi degli aggravj lor fatti (qui in locuz. figur.).
Esempio: Maff. Anfit. 86: Leggesi.... avere i cittadini chiesto e ottenuto da Teodorico facoltà di valersi delle pietre da esso ruinate, per riparar le mura.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 23: S'abbia la facoltà.... Di poter dire il proprio sentimento.
Definiz: § II. Facoltà, vale anche Principio degli atti sensitivi, o razionali, o volitivi; Potenza. –
Esempio: Giacomin. Nobilt. lett. 1: E perchè l'intelletto è la più alta e la più eccellente potenzia che sia in noi,... pare che nè più degno, nè più nobile studio possa ritrovarsi, che render perfetta questa più degna facoltà, ec.
Esempio: Giobert. Buon. 169: Egli partecipa a questo gran privilegio, perchè fatto a imagine e somiglianza del suo creatore, dotato di ragione e di arbitrio, e abilitato dalla prima di queste facoltà a conoscere le idee divine, e dalla seconda a effettuarne l'adempimento.
Esempio: Capp. Longob. 144: E perch'era in lui facoltà ingenita e creazione intera dalla sua mente, avendo in sè la sua propria vita, era poesia. Quindi può credersi che nemmeno la vita di lui avesse tutta la interezza sua, ma solo una facoltà quasi a sè stessa inconsapevole di ciò ch'ella ebbe di portentoso.
Definiz: § III. E detto di cose materiali, vale Potenza, Forza, di produrre un dato effetto. –
Esempio: Galil. Op. astronom. 4, 193: Credendo che la facoltà del telescopio.... fusse la medesima che quella, colla quale ec.
Esempio: E Galil. Comm. ep. 2, 167: Mi pare d'avere scritto.... la facoltà di quello (telescopio) che ho adoprato io, esser tale che mostra.... il disco di Giove non irsuto, ma terminatissimo.
Esempio: Magal. Sagg. nat. esp. 228: Tornano tutte a capello [l'alterazioni] anche nelle gioie, od in ogn'altra materia c'abbia facoltà d'attrarre.
Esempio: E Magal. Sagg. nat. esp. 230: La quale [acquarzente] è uno di quei liquori che nuocono alla facoltà d'attrarre.
Esempio: Nell. Disc. Archit. 60: Gli embrici da noi proposti non lasceranno passare l'umidità nella sottoposta muraglia; e se una simile facoltà non hanno gli adoprati sinora,... deriva ec.
Esempio: Cecchin. Cup. 78: In tal caso la detta catena averebbe facoltà non solo di operare, ma di farvi ancora una gagliardissima resistenza.
Esempio: Riccat. V. Dial. Forz. 361: Dee necessariamente rimaner nell'elastro costipato una facoltà d'esercitar tant'azione di dilatazione, quant'è la differenza ec.
Definiz: § IV. E per Possibilità, Modo, Mezzo, ed anche Capacità, Attitudine, o simili, di fare checchessia, o di condursi in una data condizione o stato. –
Esempio: Acc. D. Stor. Ar. 1, 67: Quivi era la frequenza degli uomini, quivi la facoltà del vendere e finire le sue mercatanzie.
Esempio: Leopard. Pros. 1, 263: E se non fosse che io non ho più speranza di rivederla, crederei non avere ancora perduta la facoltà di essere felice.
Esempio: Giord. Op. 1, 488: Gradite il nostro zelo di servire, quanto le facoltà nostre comportano, agli studj.
Definiz: § V. Facoltà, usasi anche per Ciò che altri possiede, Patrimonio, Averi, Sostanze, e simili. –
Esempio: Grazz. Rim. Lett. 2, 349: Credi tu che sia nascoso agli uomini che tu abbia, come dice Dante, fonduta e biscazzato tutta la tua facoltà?
Esempio: Tass. Lett. 2, 125: Due mila cinquecento scudi mi ha detto.... ch'io per ragione posso ricuperare de la facoltà materna.
Esempio: Bard. G. Grand. Rom. 22: Beniamino scrittore ebreo scrive che in Constantinopoli, ove egli andò, vide facoltà e riccheze incredibili.
Esempio: Pallav. Libr. Ben. 390: Quasi non si richieda più speciale aiuto del cielo.... per allungar la vita e moltiplicar la facoltà.
Esempio: Segner. Mann. marz. 31, 4: Così esci speditamente d'intrico,... senza aver più quelle tante sollecitudini che reca seco o 'l governo delle facoltà, o 'l governo della famiglia, o 'l governo di te medesimo.
Esempio: Salvin. Disc. 1, 81: Se si attende alla proprietà e forza della parola, con che i Greci chiamano i nostri averi οῦσια οὐσία, cioè esser nostro, e noi Toscani sostanze, e conforme a i buoni Latini facoltadi, si riconoscerà manifestamente in quelle ogni possanza.... esser posta, ec.
Definiz: § VI. E Facoltà si usa per Disciplina, Scienza, Arte, e simili. –
Esempio: Acc. D. Stor. Ar. 1, 67: A questo modo veniva a fiorire Roma, e le altre città d'Italia venivano a mancare in ogni facoltà di uomini eccellenti.
Esempio: Piccolom. Instit. mor. 141: Avendo io nel trattar di queste tre facoltà, dialettica, retorica e poetica, chiamatole razionali, overo intenzionali facoltà, non vorrei che alcuno per aventura pensasse l'uso d'esse parimente si debbia stimar razionale.
Esempio: Galil. Op. astronom. 1, 359: Uomini... che per mancamento o dell'astronomia o delle mattematiche o di qual altra facoltà si sia, che acuisce l'ingegno alla penetrazion del vero, restano persuasi da discorsi tanto vani.
Esempio: Murat. Dif. Giurispr. 1: Questo tributo di stima verso la facoltà legale e verso de' suoi seguaci non ha già da lasciarsi trasportare a gli eccessi.
Esempio: Buondelm. G. Guerr. giust. 4: Lo spirito di adulazione e di venalità.... ha in parte ritardato gli avanzamenti di questa utilissima facoltà.
Esempio: Riccat. V. Dial. Forz. 245: Se parlerete con un uomo agli studj sagri applicato, udirete che le sagre facoltà sono l'unica applicazione degna d'un uomo.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 419: V'unì.... un collegio d'alunni, che venissero istruiti in quelle facoltà e lingue per insegnarle un giorno.
Definiz: § VII. Quindi Facoltà, con gli aggiunti Facoltà medica, legale, teologica, filosofica, e simili, ovvero di Facoltà matematica, filologia, e va' discorrendo, dicesi a Tutte insieme le varie materie che attengono ad una data scienza o disciplina e che si insegnano in una Università o Studio; e figuratam. al Collegio dei Professori che in una Università, Studio, e simili, insegnano le materie di quella data scienza o disciplina. –
Esempio: Bentiv. G. Nunz. 4, 131: Questa Facoltà teologica di Parigi non ha potuto ancora trovare alcun esemplare in lingua latina o francese di quel libro contro il Concilio di Trento.