Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
BECCHERÍA
Apri Voce completa

pag.117


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
BECCHERÍA.
Definiz: Sost. femm. Bottega di beccaio, ossia il Luogo dove il beccaio vende la carne delle bestie macellate, e dove anche talora le ammazza; più comunemente Macelleria. –
Esempio: Bocc. Decam. 6, 223: Come si mena un montone per le corna in beccheria.
Esempio: Machiav. Stor. 1, 126: Voler piuttosto morire come uomini, con le armi in mano, che come vitelli essere alla beccheria condotti.
Esempio: Buonarr. Fier. 5, 3, 8: Alcuno [fu condannato] a trar budella in beccheria, E ridurle a minuge.
Esempio: Panciat. Scritt. var. 41: Domandato.... quale egli stimava la maggior fortuna che avesse avuta, rispose: Passar dalle beccherie e non esser comprato.
Esempio: Magal. Notiz. 47: La povertà mangia dell'asino, de' cani, de' gatti, essendovi beccherie separate per tutte le sorte di carni.
Definiz: § I. E figuratam. per Istrage, Carneficina. –
Esempio: Lorin. Fortif. 260: Vi morse (morì), tra l'una e l'altra parte, circa a cento quaranta mila uomini, che fu una beccheria pur troppo grande.
Definiz: § II. Onde i modi Far beccheria, per Fare strage; e Mandare alla beccheria, per Mandare ad essere trucidato, Esporre a certo pericolo di morte. –
Esempio: Virg. Eneid. 76: Eurialo non fa minore beccheria di Niso.
Esempio: Varch. Stor. 1, 147: Pensando che egli, il quale era chi egli era, dovesse il Magnifico ritenere, o mandare alla beccheria i soldati.
Esempio: Calzol. Stor. Monast. 483: Mentre ch'egli ancora era infuriato nel far beccheria de' membri ec.
Definiz: § III. Esser carne di beccheria, vale Esser destinato alla strage. –
Esempio: Vill. M. 560: I Franceschi che conosceano che, essendo vinti, vituperavano il nome loro ed erano carne di beccheria, si difendieno francamente.