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GAROFANO.
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GAROFANO.
Definiz: Sost. masc. Fiore aromatico, non dischiuso, avente forma di chiodo, di un arboscello indigeno delle Molucche, detto anch'esso Garofano, e che è il caryophyllus aromaticus dei Botanici.
Dal lat. garyophyllon, e questo dal grec. καρυοφύλλον καρυόφυλλον. –
Esempio: Benciv. Aldobr.: Recipe garofano,... costo, calamo aromatico, dramme 4.
Esempio: Dant. Inf. 29: E Niccolò, che la costuma ricca Del garofano prima discoperse.
Esempio: Marc. Pol. Mil. 109: In questa provincia [di Ghaindu] nasce garofani assai: egli è un albero piccolo che fa le foglie grandi quasi come corbezze, alcuna cosa più lunghe e più istrette.
Esempio: Morell. Cron. 282: Piglia un garofano, e un poco di cinnamomo, o un cucchiaio di treggea, o quattro derrate di zafferano.
Esempio: Mattiol. Disc. 1, 610: La pianta che produce i garofani è un albero simile al lauro, con frondi parimente simili, ma più strette, con molti rami e fiori copiosi, prima bianchi e dipoi verdeggianti, e nell'ultimo rossi.
Esempio: Soder. Coltiv. 84: Piglia un arancio, o un cedro di mediocre grandezza, ficcandovi dentro tanti garofani buoni, che si tocchin l'un l'altro.
Esempio: Carlett. Viagg. 2, 216: Ogni altra sorta di droghe che quivi capitano da tutte l'isole Molucche, cinque delle quali son quelle che fanno i garofani.
Esempio: Serdon. Stor. Ind. vol. 199: L'albero del garofano e nel tronco e nelle foglie è simile al lauro, ha il fiore molto odorato, il quale da prima è verde, e poi diventa lionato; e come indurisce, da gli Arabi è chiamato garofano, e dagli Spagnuoli, perchè ha il capo com'un chiodo, è nomato clavo.
Definiz: § È altresì un Genere di viole che hanno l'odore del garofano, e di cui sono molte specie, fra le quali la più comune è il Garofano dei giardini, detto dianthus caryophillus dai Botanici. –
Esempio: Tedald. Agric. 103: Di questo mese.... traspongonsi i violi e garofani, coglionsi le ulive per indolcire.
Esempio: Mattiol. Disc. 1, 612: Quattro ramoscelli nelle cui sommità escono i calici,... chiamati da noi pitinzuoli, dove si contengono dentro i fiori, i quali sono lunghetti ed in cima dentati a modo di corona, dai quali escono poi i fiori bellissimi, con uno odore propriamente di garofani, onde s'hanno preso il nome.
Esempio: Soder. Cult. Ort. 128: I garofani sono salvatichi e domestichi: quelli piccolissimi e di poche foglie, nè senza odore.... I domestichi sono di tre fatte, di quelli che, ec.
Esempio: Bart. D. Op. mor. 29, 1, 152: Tu l'artefice senz'arte, che.... fai una rosa, un giglio, una peonia, un garofano, un narciso, un anemone, ec.
Esempio: Magal. Lett. scient. 150: Seminate, se vi pare, tutte le ghiande di quella quercia, e tutti i semi di quel garofano, o vivolo che abbia a dirsi, maladetto sia quello che somiglia la madre o il padre.