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Dizion. 4° Ed. .
SCALCO
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SCALCO.
Definiz: | Quegli, che ordina il convito, e mette in tavola la vivanda; e anche Quegli, che la trincia. Lat.
architriclinium, structer. Gr. ἀρχιτρίκλινος.
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Esempio: | Morg. 25. 288. E d'ogni cosa, che lo scalco manda, E' faceva la parte sua recarsi.
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Esempio: | Ar. Fur. 33. 124. E con cenni allo scalco poi comanda, Che riponga la mensa, e la
vivanda. |
Esempio: | E Ar. sat. 2. Io non ho molto gusto di vivande, Che scalco fia
ec. |
Esempio: | Red. Vip. 2. 27. Quindi tengo forse per favola ec. che la vecchia Parisatide
Regina de' Persiani potesse, come lo scrivono, far avvelenar la sua nuora dal trinciante, o dallo scalco. |
Esempio: | Buon. Fier. 2. 4. 1. Oh come volentier farei da scalco! |
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