Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
LUSTRINO.
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LUSTRINO.
Definiz: Sost. masc. Pezzetto di lamina sottilissima di rame o di stagno inargentato o dorato, in forma per lo più di un disco molto piccolo, il quale si cuce in molta quantità sopra alcuni ricami, e specialmente sul vestiario da teatro. –
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 15: Lasciarci in secco, il dì della gran festa, Dopo che ho speso un monte di zecchini In penna, sbruffo, ed abiti e lustrini.
Definiz: § I. E figuratam., per Falso ornamento della elocuzione. –
Esempio: Pallav. Tratt. Stil. 158: Sogliono.... piacere a' lettori d'ingegno debole, come a tali che.... ritrovano in que' lustrini doppia materia di piacimento.
Definiz: § II. E Term. di Mineralogia. Minuta scaglia luminosa, che rende un lustro metallico, e trovasi in alcuni minerali. Dicesi comunemente anche Mica. –
Esempio: Targ. Viagg. 1, 23: Vedonsi dunque dentro alle pietre serene certe minute scaglie, o lustrini, o miche (secondo l'espressione del chiarissimo Linneo) di talco argentino.
Esempio: E Targ. Viagg. 1, 26: Certa pietra di color piombato, ma di grana finissima, con molti lustrini, o vogliamo dire, miche o minuzzoli di talco.
Esempio: E Targ. Viagg. 3, 389: Sasso con lustrini che paiono argento.
Esempio: E Targ. Viagg. 6, 158: Tra essi peli si vedono frequentissime tessule, o faccette, o scagliettine metalliche e lustranti, per lo più quadre, simili ai lustrini della polvere di ferro talcoso, che viene dall'Elba.
Esempio: E Targ. Viagg. 10, 29: Un pezzo di altra anima di sasso..., mista di pomicioso, dura, sparsa di lustrini punticolari, e con molte piccole cavernette.
Definiz: § III. Lustrino, è anche nome di Una sorte di drappo di seta, scempio, e più stretto dell'ermisino. –
Esempio: Legg. Band. Q. 20, 235: Ermisini, lustrini, e mantini da braccia 1 e un terzo in su, fino ec.
Definiz: § IV. Lustrino, chiamasi Colui che per mestiere lustra le scarpe nelle vie, Lustrascarpe; ed è voce del linguaggio popolare.