Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
LETTICCIUOLO.
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LETTICCIUOLO.
Definiz: Diminut. e Dispregiat. di Letto. Letto piccolo e meschino; e talvolta anche, in modo vezzeggiativo, semplicemente per Letto. –
Esempio: Strat. Mor. S. Greg. 2, 58: Iddio parla una volta per sogno in visione notturna, quando il sogno viene addosso a gli uomini, e dormono nel letticciuolo.
Esempio: Cavalc. Alt. Apost. 74: Trovò un uomo ch'avea; nome Enea, ed era stato paralitico bene otto anni, e giacca in su uno letticciuolo.
Esempio: Petr. Rim. 1, 281: O letticciuol, che requie eri e conforto In tanti affanni!
Esempio: Sacch. Nov. 2, 225: Entrarono, quattro ch'egli erario, in uno letticciuolo che avea una coltricetta cattiva, che parea piena di gomitoli e di penna d'istrice.
Esempio: Bemb. Lett. 4, 3: Buona pezza è che io ho questa penna in mano per ringraziarvi del cortesissimo ufficio della vostra salutevole visitazion d'ieri, che vi degnaste di fare, venendo alla mia dimora ed al mio medesimo letticciuolo a vedermi ed a confortarmi.
Esempio: Alam. L. Gir. 1, 120: Pone in letto il padron, serra la porta, E 'n altro letticciuol si riconforta.
Esempio: Varch. Boez. 10: Allora ella.... in su la strema sponda, del mio letticciuolo si pose a sedere.
Esempio: Nannin. Epist. Ovid. 117: Spesso ritorno al letto, il quale aveva Sì dolcemente noi la sera accolto,... E co' larghi miei pianti il bagno, e dico...: Dove è gita di me, perfido, ingrato E crudo letticciuol, la miglior parte?
Esempio: Tass. Rim. 2, 180: Piccioletta hai la man, la bocca, il piede, I passi, le fattezze, i bei sembianti, Gli abiti, il velo, i guanti, La cameretta, il letticciuol, la sede.
Esempio: Buonarr. Fier. 5, 2, 2: E lascia, non veduto, Nel miser letticciuol del pescatore, Merto di cortesia,... gruppo di doppie.
Esempio: Mont. Poes. 2, 180: Ivi gioiosi Sovra non ricco letticciuol, ma tutto Bella spirante pastoral mondezza, Il corcar mollemente.