Lessicografia della Crusca in rete

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TINTO
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TINTO.
Definiz: Add. da Tignere. Lat. tinctus a um.
Esempio: Dant. Inf. 9. Ove in un tempo vidi dritte ratto Tre furie infernal di sangue tinte.
Esempio: Petr. Sonet. 29. Nell'altrui sangue già bagnato, e tinto.
Esempio: Esp. Pat. Nost. Noi siamo non solamente lavati, ma netti, e tinti in grana.
Definiz: §. Tinto: Fig.
Esempio: Dan. Inf. 3. Sempre in quell'aria, senza tempo tinta.
Definiz: §. Tinto: il diciamo figurat. per Cambiato di colore a cagione d'ira.
Esempio: Bocc. Nov. 88. 7. Tutto tinto nel viso, dicendo: che arrubinatemi, o che zanzeri son questi?
Esempio: Fir. As. 156. Tutta infuriata, tutta tinta, tutta in collora.
Esempio: Ciriff. Calv. 3. Come Lacon la vide così tinta, Cominciò a darle del buon per la pace.