Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
FRACCURRADO, e talora trovasi FRACCURADO.
Apri Voce completa

pag.425


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 4 ° Ed.
FRACCURRADO, e talora trovasi FRACCURADO.
Definiz: Sost. masc. Nome che davasi a un Fantoccio o Burattino, di cencio o di legno, il quale era privo dei piedi, e in luogo di essi aveva un fusto o manico; e che, maneggiato destramente dal burattinaio, faceva atti ridicoli e buffoneschi. Detto forse così perchè dapprima era coperto da veste e da cappuccio a modo di frate.
Voce composta di fra per Frate, e del nome Currado o Corrado. –
Esempio: Bin. Rim. burl. 2, 215: Questi, perchè son grandi, ancor son belli, Sendo poca beltà senza grandezza; Quei paion fraccurradi, e spiritelli.
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 76: Giucca fu un certo non so chi del tempo antico,... come sarebbe a dire un fraccurrado senza manico.
Esempio: Buonarr. Fier. 2, 4, 5: Ve' strani storcimenti, Ch'aggiunti a quei del vin quei del timore, Gli fa parer gli strani fraccurradi.
Esempio: Lipp. Malm. 10, 34: E con certi suoi inchin da fraccurrado, Benvenga, disse, vostra signoria.
Esempio: Not. Malm. 2, 765: Da Fraccurado. Da fantoccino, da burattino, che intendiamo quei bambocci, che dicemmo sopra.... Tra' Canti Carnascialeschi vi è un canto,... ove sono descritti i giuochi che fanno i bagattellieri, o giocatori di mano, con tali legnetti e burattini, detti Fraccurradi.
Definiz: § I. E per similit. –
Esempio: Bracc. R. Dial. 130: E questo era un di que' giocolini, che anticamente si facevano per trastullo de' ragazzi, nella stessa maniera che si usava di fare de' baccelli, de' quali se ne formavano i Fraccurradi e Sermartini per ispassatempo della puerizia.
Definiz: § II. E figuratam. usato nel plur. per I giuochi stessi che si facevano con tali fantocci. Usavasi più spesso nelle maniere Fare fraccurradi, i fraccurradi, o a' fraccurradi. –
Esempio: Cant. Carn. 254: Canto di Lanzi, maestri di fare fraccurradi e bagattelle.
Esempio: Varch. Ercol. 420: L'arte di maestro Muccio sono bagattelle e fraccurradi.
Esempio: Grazz. Pros. 320: Maestro Muccio oriolaio primieramente imparò da lei (dalla luna) il giuoco delle maccatelle, e del fare i Fraccuradi.
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 32: Il far a' fraccurradi, E 'l giucar senza vizio, Ritrovò per diletto, e benefizio Dell'animo e del corpo affaticato.
Definiz: § III. E anche si usò per Atti leziosi, caricati; Lazzi. –
Esempio: Med. L. Op. 3, 156: Stu non vuoi esser guardata, E che nessun non t'aggradi, Non ci fare i fraccurradi Quando l'uom passa per via.
Esempio: Franc. Son. 9: Or esci, e non ci fare i fraccurradi.
Definiz: § IV. Viso di fraccurrado, trovasi detto per dispregio a persona che per qualsiasi cagione ci riesca spiacente. –
Esempio: Cecch. Comm. ined. 292: Io vo' ridur la casa all'ordine Moderno.... M. Idest all'usanza. P. Sì! parlami, Viso di fraccurrado, per grammatica.