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1) Dizion. 5° Ed. .
COMBINAZIONE.
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COMBINAZIONE.
Definiz: Sost. femm. L'atto e L'effetto del combinare o del combinarsi, e il Modo stesso col quale due o più cose sono combinate o si possono combinare. –
Esempio: Cas. Pros. 2, 68: Non è altro saper le lingue, che sapere i vocaboli d'esse lingue, e la combinazione di essi vocaboli.
Esempio: Pallav. Libr. Ben. 236: Il volgo.... paragonerebbe cotale uniformità [di punti, tirando più volte i dadi], non con un'altra special combinazione possibile, ma con tutta la moltitudine insieme dell'altre combinazioni possibili; in cui paragone, quanto questa determinata combinazione uniforme cede nell'essere verisimile, tanto sopravanza nell'esser maravigliosa.
Esempio: Segner. Incred. 160: Nè Apelle, nè Protogene.... sapranno mai rimenare sì variamente e rimescolare le loro tinte, che non sia sempre più varia la combinazion che può fare l'arbitrio.
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 2, 182: Come.... di quel picciolo numero di lettere o di elementi del parlare facendosi combinazioni infinite, si componga il bel mondo del sapere.
Definiz: § I. E figuratam. –
Esempio: Segn. B. Polit. volg. 306: È ancora da esaminare le combinazioni di tutti li modi detti innanzi, imperocchè tali combinazioni, fatte in questo modo o in quell'altro, son cagione che gli Stati sono di più sorti.
Esempio: E Segn. B. Polit. volg. appr.: Io vo' dire quelle combinazioni, che si debbono considerare, e che per ancora non sono state considerate; com'è verbigrazia, se 'l membro che consiglia, e quello che è intorno alla elezione de' magistrati, fussin congiunti da stato stretto, e se quello, ec.
Esempio: Salvin. Disc. 1, 298: Nella quale scelta e ricognizione [dei pensieri] tutta la parte si è del giudizio; il quale, perchè regolatore del tutto, a certa regola non soggiace, e pende dall'infinite circostanze e combinazioni di cose, le quali variandosi, varia anch'egli.
Esempio: Cocch. Bagn. Pis. 219: Non è maraviglia s'ei [il male dell'ipocondria o dell'isterismo] sia forse il meno inteso e il più negletto di tutti, e il più turbato da inopportuni ed incongrui medicamenti, essendo rarissima la combinazione d'un docile e costante infermo di questo male, che non disperi e non si abbandoni alla perniciosa credulità, e di un dotto medico, che ne conosca e ne spieghi la natura.
Definiz: § II. Detto di numeri o di quantità, Accozzamento o Accoppiamento di essi, presi a due a due, a tre a tre, ec.; e altresì il Modo col quale si possono accozzare secondo la regola prestabilita; ed è Term. di Aritm. e di Algebra. –
Esempio: Galil. Op. fis. mat. 4, 293: Si compone... il 10 con 1 3 6, 1 4 5, 2 2 6, 2 3 5, 2 4 4, 3 3 4, e non in altri modi; che pur son sei combinazioni.
Esempio: E Galil. Op. fis. mat. 4, 294: Ogni faccia del primo dado può accoppiarsi con ciascuna del secondo, ed in conseguenza fare 6 scoperte diverse; onde è manifesto, tali combinazioni esser sei volte 6, cioè 36.
Esempio: Agn. Inst. anal. 1, 62: Tutti i divisori semplici.... presi a due a due, a tre a tre, a quattro a quattro ec., cioè secondo tutte le combinazioni, daranno tutti i divisori composti.
Definiz: § III. Riferito a corpi celesti, Particolare aspetto o Posizione di essi, in relazione con la terra o con altri corpi celesti. –
Esempio: Galil. Op. astronom. 1, 318: Lo vedrete da questo breve sunto, ch'io ho fatto, di tutte le combinazioni, e di parte delle indagini tralasciate dall'autore, le quali io ho calcolate e notate sopra questo medesimo foglio.
Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 70: Si fingono il cielo quale appunto vorrebbono che egli fusse; sognano in esso combinazioni sempre a sè favorevoli, e credono che tutte le sfere, tutte le stelle, abbiano a diluviare sopra di loro benignissimi influssi.
Esempio: E Segner. Crist. instr. 1, 275: Non basta seminare; convien seminare in tal punto di luna, in tal combinazione di stelle,.... se si vuole un'ampia raccolta (qui in locuz. figur.).
Definiz: § IV. Term. di Chimica. Unione di corpi di natura differente, fatta in modo da formare un tutto omogeneo.
Definiz: § V. Per Congiuntura, Caso fortuito, Accidente. –
Esempio: Buondelm. G. Guerr. giust. 29: Ciò che io ho in questo mio ragionamento cercato di provare, si trova per una felice combinazione, conforme alla pratica universale delle Nazioni.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 24: Io pur viaggio, e non poi tanto male, Nè per combinazioni così strambe; Vado nel modo ch'è più naturale, Che vale a dir con le mie sante gambe.
Definiz: § VI. Si usò per Unione matrimoniale. –
Esempio: Segn. B. Polit. volg. 382: La combinazione de' giovani non è buona per la procreazione de' figliuoli.