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AMBIZIONE.
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AMBIZIONE.
Definiz: Sost. femm. Soverchia cupidigia d'onore e di maggioranza.
Dal lat. ambitio. −
Esempio: Giamb. Tratt. mor. 180: Ambizione è disordinato disiderio e troppo studio di volere gli onori e le promozioni.
Esempio: Fr. Giord. Pred. Genes. 128: Ambizione è uno vizio di superbia; ed è uno de' suoi rami; ed è ambizione quando alcuno vuole segnoreggiare gli altri.
Esempio: Bocc. Lett. 276: L'ambizione degli animi non temperati trovò le ricchezze, e recolle a luce.
Esempio: Machiav. Stor. 1, 208: Ciascuno dannava l'ambizione e l'avarizia de' potenti.
Esempio: Cas. Op. 2, 69: L'ambizione è nome posto a un vizio; e chiamasi ambizioso colui, che è vano, e che passa i termini in desiderare onore, o laude, o dignità.
Esempio: Tass. Gerus. 17, 16: Ma dagli agj e dall'ombre a dura vita Intempestiva ambizïon l'invita.
Definiz: § E per Vivo desiderio, talvolta anche innocente, di ottenere o possedere checchessia. −
Esempio: Vill. G. 785: L'ambizione dell'uficio de' venti, e delli altri reggenti, ebbono a schifo il savio consiglio del re Ruberto.
Esempio: Guicc. Stor. 4, 81: Il principio della congiunzione di Leone fu dopo avere tentato contro a noi molte cose per desiderio di vendicarsi,.... e per ambizione di occupar Ferrara.
Esempio: Borgh. V. Disc. 1, 198: Era quest'onore delle statue un allettare gli animi de' ricchi e potenti a bene,.... e perciò fu chiamata gentilmente da Plinio la cosa delle statue umanissima ambizione.
Esempio: Red. Lett. 1, 271: Avrò sempre non ordinaria ambizione di poterle mostrar con l'opere con qual sincerità io sia ec.