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Dizion. 5° Ed. .
FRANTURA.
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FRANTURA. Definiz: | Sost. femm. L'operazione del frangere; riferito specialmente alle olive o ad altro frutto. – | Esempio: | Targ. Viagg. 4, 301: Tale frantura (del guado) dal maggio, tempo della prima colta, si va proseguendo quasi fino alla fine di ottobre. | Esempio: | Paolett. Oper. agr. 1, 352: Va dunque bene il precetto di Columella, il quale per altro risguarda la sola frantura dell'olive. | Esempio: | E Paolett. Oper. agr. appr.: Un tal precetto non può aver luogo nella frantura della sansa, da cui non si cava l'olio se non a forza d'acqua bollente. |
Esempio: | Lastr. Agric. 1, 225: Gli stessi fautori della frantura delle ulive a macine piana distinguono l'olio della macinata delle ulive da quello della sansa, e propongono che si separi. |
Definiz: | § Trovasi anche per L'effetto del frangere, ed altresì per La cosa franta o macinata. – | Esempio: | Salvin. Iliad. 307: Che loro pria, mise davanti tavola Bella.... E mèle fresco, e di farina sacra Una frantura, e un bel calice appresso. |
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