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MACULATO e MACOLATO, ed anche, per sincope, MACULO e MACOLO
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MACULATO e MACOLATO, ed anche, per sincope, MACULO e MACOLO.
Definiz: Partic. pass. di Maculare e Macolare.
Lat. maculatus.
Definiz: § I. In forza d'Add. Sparso di macchie, Macchiato. –
Esempio: Dant. Inf. 29: Io vidi due.... Dal capo a' piè di schianze maculati.
Definiz: § II. E per Macchiato di varj colori, Chiazzato, Screziato. –
Esempio: Dant. Inf. 1: Una lonza.... Che di pel maculato era coperta.
Esempio: Pulc. L. Morg. 14, 81: La lonza maculata e la pantera, E 'l drago ch'avea morto il liofante, ec.
Esempio: Beniv. Eglogh. 103: Non la dolce acqua alle scabrose pelli Corrente val, nè dalle afflitte membra Rader gl'inculti e maculati velli.
Esempio: Car. Eneid. 1, 518: O che gli omeri vesta d'una pelle Di cervier maculato, o che ec.
Esempio: Tass. Gerus. 17, 28: D'un serpente indosso ha per usbergo Il cuoio verde, e maculato a nero.
Esempio: Mont. Iliad. 10, 34: Sul largo dosso gittasi veloce Una di pardo maculata pelle.
Esempio: E Mont. Iliad. 12, 256: Visto in terra giacente il maculato Serpe, prodigio dell'Egioco Giove, Inorridiro i Teucri.
Definiz: § III. Vale pure Infetto, Guasto, Corrotto, e simili, per lo più figuratam.; anche con un compimento indicante ciò di cui alcuno è infetto. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. 138: Per li nostri peccati, eziandio le criature di sotto e gli elimenti n'ieran (eran) macolati.
Esempio: Dant. Conv. 76: L'uomo è da più parti maculato; e, come dice Agostino, nullo è sanza macula.
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 1, 9: Nel qual peccato fu molto incolpato e macolato.
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 315: In eleggere gli amici doveremo studiare che noi prendiamo quelli che meno sono maculati.
Esempio: Vill. G. 49: E così stette gran tempo Italia maculata d'errori e di signorie tiranniche per li Longobardi.
Esempio: E Vill. G. 571: Queste leggi furono pensatamente fatte per lo Bavero, e per lo suo maculato consiglio, a fine che ec.
Esempio: Passav. Specch. Penit. 233: Nell'anima malivola, cioè ch'è maculata, e di mala volontà, non enterrà la sapienzia.
Esempio: Sacch. Nov. 1, 243: Se sono macolati di sfrenate concupiscenze, contro a quelle dicano.
Esempio: Scarp. Serm. S. Ag. 41: O purità santa, tu discacci il vermine della paura, che rode la coscienzia macolata.
Esempio: Bocch. Lez. II, 4, 184: Per questo, come io avviso, nessun direbbe che Annibale fosse stato uomo da bene, nell'animo di cui maculato di gran vizj non fu questo fondamento.
Esempio: Pallav. Perfez. crist. 558: Nulla di maculato può entrar nella patria de' santi.
Definiz: § IV. Macolato e Macolo, usasi comunemente per Offeso da percosse, Contuso, Ammaccato, Magagnato, detto così di persona, o del suo corpo, come di frutta fresche. –
Esempio: Soder. Coltiv. 94: A primavera spiccatala (l'uva dal solaio) e levata via tutta quella che fosse macola o fracida, mettila nel tino e pigiala e pestala bene.
Esempio: Dav. Colt. 498: Tra esse non sieno uve secche, nè fracide, nè macolate.
Esempio: Buonarr. Fier. 4, 5, 15: Sento ben io dentro Com'io son maculata: Tu non ci arrivi tu: quel fu un gran colpo.
Esempio: Ner. I. Pres. Samm. 10, 72: E di due mila uno squadron composto, Scelti fra i manco affaticati e macoli, Entrò in battaglia.
Esempio: Casott. A. Celid. 1, 16: E benchè pesto, macolo e ulcerato, Qualche impiastro per lui si troverà.
Esempio: Fag. Rim. 1, 220: Quel finger lo svenuto, il pesto, il macolo, È prodigio d'un sordido interesse, Non della fè, della pietà miracolo.
Esempio: E Fag. Rim. 2, 217: Alle schiere già macole e calpeste Subentravano l'altre.
Esempio: Guadagn. Poes. 2, 19: Tutto battuto e macolo, Uscii che boccheggiavo come un pesce.