Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
ANNUMERARE.
Apri Voce completa

pag.537


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
ANNUMERARE.
Definiz: Att. Annoverare.
Dal lat. annumerare. –
Esempio: Dant. Conv. 168: Annumerando li Cieli mobili, da qualunque si comincia, o dall'infimo o dal sommo.
Esempio: Cavalc. Specch. Croc. 42: E però santo Paolo, poi ch'ebbe annumerati molti altri doni ec.
Esempio: S. Ag. Solil. 99: Li nomi de' quali tu solo conosci, lo quale annumeri la moltitudine delle stelle.
Definiz: § Per Ascrivere, Porre nel numero. –
Esempio: Albanz. Petr. Uom. fam. 117 t.: Il quale (fine sventurato) fu annumerato intra le tre avversità di Cesare nelle guerre con gente istraniera.
Esempio: Machiav. Stor. 1, 177: Merita essere annumerato intra i pochi che abbino beneficata la patria loro.
Esempio: Galil. Op. astronom. 3, 395: Io non vorrei già che Apelle annumerasse in questa schiera, come egli fa, i compagni di Giove.