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1) Dizion. 5° Ed. .
ARROVESCIATO.
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ARROVESCIATO.
Definiz: Partic. pass. di Arrovesciare. –
Esempio: Grazz. Comm. 29: Egli è per buona sorte in camera mia una di quelle berrette,.... che arrovesciata e messovela sopra la cuffia, verrà ec.
Esempio: Magal. Sagg. nat. esp. 60: Infilata in essa [canna] dalla parte D'una laminetta di vetro, atta a chiudere la bocca del vaso A, vi s'immerga dentro; e arrovesciata in giù la vescica, s'increspi, e si leghi stretto intorno al collo dello stesso vaso.
Definiz: § I. E in forma d'Add. Volto a rovescio, Rovesciato. –
Esempio: Pulc. L. Morg. 27, 198: E molti son caduti in qualche fossa Nel fango, in terra fitti arrovesciati.
Esempio: Bern. Orl. 54, 20: Ma pur lo fece al ciel voltar le piante Colla pancia alle stelle arrovesciata.
Esempio: Bellin. Bucch. 24: E tutte le lor membra arrovesciate Stanno pe' piedi al canapo fermate.
Definiz: § II. E detto d'occhi. Che ha le palpebre rivolte. –
Esempio: Sacch. Nov. 1, 231: Aveano cencinquant'anni tra amendue, ed uno era cieco, e l'altro avea gli occhi arrovesciati che pareano foderati di scarlatto.