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1) Dizion. 5° Ed. .
COMMUTATIVO.
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COMMUTATIVO.
Definiz: Add. Atto o Diretto a commutare, ed altresì Che concerne il commutare. Più comunemente è aggiunto a quella Giustizia giustizia commutativa, che spetta al commercio, alle vendite ec., e che ne' cambj di una cosa con un'altra obbliga a rendere l'equivalente di quello che si riceve. –
Esempio: Cavalc. Specch. Croc. 138: La giustizia è in tre modi, ovvero si divide in tre parti: cioè, in giustizia vendicativa, che sta in punire; in giustizia commutativa, che sta in non ingannare, e satisfare li debiti; ed in giustizia distributiva, che sta in distribuire il bene ed il male, ed onore e vergogna, a ciascheduno, secondo che è degno.
Esempio: Gell. Circ. 214: Tu debbi avvertire che la giustizia si divide primieramente in due parti, l'una delle quali si chiama distributiva, e l'altra commutativa.
Esempio: Parut. Perfez. Vit. polit. 1, 230: La quale [giustizia] talora semplicemente si considera per rispetto alle cose stesse, talora vi si riguarda.... la persona e altri varj accidenti: nel primo modo ella vien detta giustizia commutativa; nel secondo, distributiva.
Esempio: Buonarr. Fier. 5, Introd. 1: Virtù distributiva, Arte commutativa, Ch'al ben esser degli uomini intendete.
Esempio: De Luc. Dott. volg. Proem. 124: In questo caso sarebbe esercizio di giustizia distributiva, non già di commutativa, la quale con regole dell'aritmetica richiede la stretta proporzione che tanto sia il dare quanto l'avere.