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COLTO, pronunziato con l'o aperto.
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COLTO, pronunziato con l'o aperto.
Definiz: Partic. pass. di Cogliere. –
Esempio: Giamb. Lat. Tes. 65 t.: Ma sopra tutte maniere d'acqua si è quella, che novellamente è colta di piova.
Esempio: Cin. Rim. 67: Ma poi se ne corruccia, e grida guerra Sopra l'anima mia, che gli par colta.
Esempio: Bocc. Decam. 1, 106: Di quello alcuni rami colti, ne le fece una ghirlanda onorevole.
Esempio: Sannazz. Arcad. 29: E le ghirlande colte a' verdi campi, Al cener muto dia con le tue rime.
Esempio: Alam. L. Colt. 3, 199: Chi brama il dolce aver, raccoglia insieme Quei frutti sol che più maturi senta; E così colti, poi venti ore almeno Gli lasci star pria che gli renda al tino.
Esempio: Borg. V. Disc. 1, 388: Chi pensasse che quel Paulo e Cosso.... fusser sopranomi, come egli erano già ab antico, ci rimarrebbe colto.
Esempio: Davil. Guerr. civ. 6, 18: Volendo riconoscere da vicino la piazza, per risolvere da qual parte fosse più a proposito di attaccarla, colto da un'archibugiata nell'occhio destro, passò da questa vita.
Esempio: Segner. Pred. 77: Oh che singhiozzi dovrà dare allor egli, per la vergogna di scorgersi colto in fallo!
Definiz: § E in forma d'Add. –
Esempio: Simint. Ovid. Metam. 1, 216: Gli colti fiori caddoro dalla stracciata gonnella.