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1) Dizion. 5° Ed. .
APPOSTATO.
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Dizion. 5 ° Ed.
APPOSTATO.
Definiz: Partic. pass. di Appostare. –
Esempio: But. Comm. Dant. 1, 168: Venne [il loro amore] alli orecchi di Lanciotto, onde appostatili e trovatili un dì insieme, confisse l'uno insieme con l'altro con uno stocco.
Esempio: Adim. L. Pros. sacr. 7: Appostatolo un giorno sopra l'isola d'Arno,.... l'uccise.
Definiz: § I. In forma d'Add. Postato fermo in alcun luogo. –
Esempio: Targ. Viagg. 11, 260: Era con esse [truppe] il Fregoso appostato a Sestri, e venendo alle mani colle genti del duca di Milano,.... era molto dubbiosa la vittoria.
Definiz: § II. E detto per similitudine di alcuni degli animali che si vanno cacciando. –
Esempio: Varch. Lez. Pros. var. 2, 229: Quando da' cacciatori è trovata la lepre nel covo suo, si suol dire, ella è a cavaliere; la qual cosa s'usa dir solamente della lepre, perchè de' cervi, porci e caprioli quando si sanno esser fermi in alcun loco, si dice essere appostati.
Definiz: § III. Per Posto, Messo in aguato. –
Esempio: Alf. Sallust. volg. 135: Da uno degli appostati manigoldi quasi apertamente assalito Massiva, fu morto.
Esempio: E Alf. Sallust. volg. 153: Ignaro [Metello] dell'aguato nemico, dal monte coll'esercito scende: passavano gli appostati Numidi, fanti e cavalli, in mezzo ai virgulti.
Definiz: § IV. Per Riconosciuto, Raffigurato. –
Esempio: Dav. Tac. 1, 67: Esce, fattosi buio, dalla porta agurale,... non appostato, va per le vie del campo, accostasi a' padiglioni ec.