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Dizion. 5° Ed. .
NASELLO.
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NASELLO. Definiz: | Diminut. di Naso. Piccolo naso; più comunemente Nasetto. – | Lat. parvus nasus.
Definiz: | § I. E figuratam., per Uomo di piccolo naso. – | Esempio: | But. Comm. Dant. 2, 163: Ora Sordello dimostra a Virgilio ed a Dante lo re Filippo di Francia, lo quale fu nasello: imperò che ebbe picculo naso. |
Definiz: | § II. Nasello, per similit., chiamasi Quel ferro sporgente che nelle serrature a saliscendi riceve la stanghetta, quando questa si abbassa; che anche dicesi Monachetto. |
Definiz: | § III. Trovasi per Buco del naso, che propriamente dicesi Narice; usato però soltanto a denotare, conforme a proprietà latina, Sfiatatoio, nei camini, donde esala il fumo, o Feritoia, nelle muraglie a retta di terreno, per lo sgorgo delle acque. – | Esempio: | Bart. C. Archit. Albert. 155: Cuoprasi la testa del cammino per amor delle pioggie, e faccinvisi all'intorno naselli che sportino in fuori con alie dalle bande, acciò rimuovino le molestie de' venti; ed infra l'alie e i naselli si lascino le buche per l'uscita del fummo. | Esempio: | E Bart. C. Archit. Albert. 401: Fa' lungo il muro una fossa larga..., e muravi alcuni mezzi cerchi, i quali certamente ricevino la forza del peso dell'aggravante terreno, ed aggiugnivi in alcuni luoghi naselli, o doccie, per le quali se ne scoli e si purghi l'umore che vi distilla. (In ambedue gli es. il lat. ha nares). |
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