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1) Dizion. 5° Ed. .
CAPORIONE.
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CAPORIONE.
Definiz: Sost. masc. Propriamente Capo di regione o di contrada in una città; e così si dice particolarmente in Roma il capo di rione, quasi caput regionis. –
Esempio: S. Cater. Lett. 4, 467: Ho sentito, Padre santissimo, della risposta, che ha fatta l'impeto del Prefetto..., sopra la quale risposta pare, che debbano fare consiglio generale, e poi debbono venire a voi e' caporioni, e certi altri buoni uomini.
Esempio: Cellin. Vit. 158: Bisognava che avessi la grazia dell'omicidio, la quale io riarei per le Sante Marie di agosto per ordine dei caporioni di Roma; che così si usa ogni anno, per questa solenne festa, donare a questi caporioni dodici sbanditi.
Esempio: Buonarr. Fier. 1, 1, 2: I capitani oppur gonfalonieri, O ch'io gli debbo dir caporioni De' sestier della terra.
Esempio: De Luc. Dott. volg. 15, 3, 321: Capo delli quattordici caporioni della città.
Definiz: § I. Caporione dicesi familiarmente per Colui che è capo d'un certo numero di persone in cose e fatti per lo più non buoni.
Definiz: § II. E trovasi usato in buon senso, per Capo principale. –
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 51: Resse già l'uom quasi caporione Tutti gli altri mortali, Ed or, fiera cagione! È schiavo, oimè, di tutti gli animali.
Esempio: Bott. Stor. Amer. 1, 64: Queste [angherie] erano con vivi colori dimostrate dai caporioni alla gente che concorreva ad udirgli.