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1) Dizion. 5° Ed. .
ELEVARE.
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ELEVARE.
Definiz: Att. Levare in alto, Alzare; ed anche semplicem. Sollevare. Ma è voce del nobile linguaggio.
Dal lat. elevare. ‒
Esempio: Leggend. SS. M. 4, 236: Elevò [S. Francesco] alto lo braccio ritto e scopersesi la piaga ec.
Esempio: Galil. Op. astronom. 1, 347: Il quale strumento nè meno si sostiene o si eleva a braccia.
Esempio: Cerracch. Dubb. Rubr. 1, 192: Sarebbe anche errore in una tal Messa dopo aver consagrato, elevare ambedue le ostie insieme; e molto peggio, una dopo l'altra.
Esempio: Parin. Poes. 14: Indi elevando Ambe le spalle, qual testudo il collo Contragga alquanto, ed al medesmo tempo Inchini 'l mento, e con l'estrema falda Del piumato cappello il labbro tocchi.
Definiz: § I. E figuratam. ‒
Esempio: Serdon. Esort. volg. 40: Elevate in alto gli animi vostri.
Definiz: § II. E per Fare, Rendere, alto, o più alto; Rialzare. ‒
Esempio: Manfred. Scritt. Mot. Acq. 6, 168: Se tal declività non vi fosse, la quale ristorasse di continuo la perdita delle velocità che nasce dalle resistenze, dovrebbe il fiume ad ogni tratto rallentarsi, e le parti terree cadere al fondo ed elevarlo.
Definiz: § III. Elevare, parlandosi di onori, dignità e simili, vale Promuovere, Inalzare, a quelli. ‒
Esempio: Bocc. Laber. 18: Sappi che questo mio vestimento, il quale t'ha.... fatto maravigliare,... e che solamente vi pare che a coloro che ad alcuno onore sono elevati, più che ad alcuni, si convenga d'usare, non è panno manualmente tessuto, anzi è un fuoco dalla divina arte composto.
Definiz: § IV. Elevare una quantità ad una data potenza. Term. dei Matematici. Moltiplicarla per sè medesima tante volte, quante occorrono per ottenere essa potenza. ‒
Esempio: Agn. Inst. anal. 1, 9: Generalmente quando l'esponente della potestà, a cui si vuole elevare la data quantità, sia numero pari, o sia positiva o sia negativa la quantità, ciò che risulta sarà sempre positivo.
Definiz: § V. Neutr. pass. elevarsi e talora anche in forma di Neutr. Levarsi in alto, Inalzarsi. ‒
Esempio: Biring. Pirotecn. 55: Si piglia una quantità di peso a vostro modo, avertendo, che sia tal che le bilancie piccole del saggio attaccate al trabocchetto facilmente elevino.
Esempio: Galil. Op. astronom. 1, 199: Le parti della terra orientali per il moto diurno si vanno continuamente abbassando sotto la tangente parallela all'orizzonte; che però ci appariscono le stelle orientali elevarsi: e all'incontro le parti occidentali si vengono alzando, onde le stelle occidentali mostrano di abbassarsi.
Esempio: E Galil. Op. astronom. 3, 154: Tali macchie si vanno diminuendo, secondo che il confine dell'illuminazione va procedendo avanti, cioè secondo che il sole più se gli eleva.
Definiz: § VI. Figuratam. ‒
Esempio: Gell. Circ. 163: Tenendo sempre aggravata in terra co' legami del corpo quella parte che si eleverebbe insino al cielo.
Definiz: § VII. E pur figuratam., trovasi per Montare in superbia, Inorgoglirsi. ‒
Esempio: Borgher. Oraz. I, 5, 63: Avvisandosi follemente niuno ostacolo poter loro più contendere il possesso della vera virtù, elevandosi e vanagloriandosi in sè medesimi.