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Dizion. 5° Ed. .
ELEVARE.
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ELEVARE. Definiz: | Att. Levare in alto, Alzare; ed anche semplicem. Sollevare. Ma è voce del nobile linguaggio. |
Dal lat. elevare. ‒ Esempio: | Leggend. SS. M. 4, 236: Elevò [S. Francesco] alto lo braccio ritto e scopersesi la piaga ec. | Esempio: | Cerracch. Dubb. Rubr. 1, 192: Sarebbe anche errore in una tal Messa dopo aver consagrato, elevare ambedue le ostie insieme; e molto peggio, una dopo l'altra. | Esempio: | Parin. Poes. 14: Indi elevando Ambe le spalle, qual testudo il collo Contragga alquanto, ed al medesmo tempo Inchini 'l mento, e con l'estrema falda Del piumato cappello il labbro tocchi. |
Definiz: | § I. E figuratam. ‒ |
Definiz: | § II. E per Fare, Rendere, alto, o più alto; Rialzare. ‒ | Esempio: | Manfred. Scritt. Mot. Acq. 6, 168: Se tal declività non vi fosse, la quale ristorasse di continuo la perdita delle velocità che nasce dalle resistenze, dovrebbe il fiume ad ogni tratto rallentarsi, e le parti terree cadere al fondo ed elevarlo. |
Definiz: | § III. Elevare, parlandosi di onori, dignità e simili, vale Promuovere, Inalzare, a quelli. ‒ | Esempio: | Bocc. Laber. 18: Sappi che questo mio vestimento, il quale t'ha.... fatto maravigliare,... e che solamente vi pare che a coloro che ad alcuno onore sono elevati, più che ad alcuni, si convenga d'usare, non è panno manualmente tessuto, anzi è un fuoco dalla divina arte composto. |
Definiz: | § IV. Elevare una quantità ad una data potenza. Term. dei Matematici. Moltiplicarla per sè medesima tante volte, quante occorrono per ottenere essa potenza. ‒ | Esempio: | Agn. Inst. anal. 1, 9: Generalmente quando l'esponente della potestà, a cui si vuole elevare la data quantità, sia numero pari, o sia positiva o sia negativa la quantità, ciò che risulta sarà sempre positivo. |
Definiz: | § V. Neutr. pass. elevarsi e talora anche in forma di Neutr. Levarsi in alto, Inalzarsi. ‒ | Esempio: | Biring. Pirotecn. 55: Si piglia una quantità di peso a vostro modo, avertendo, che sia tal che le bilancie piccole del saggio attaccate al trabocchetto facilmente elevino. | Esempio: | Galil. Op. astronom. 1, 199: Le parti della terra orientali per il moto diurno si vanno continuamente abbassando sotto la tangente parallela all'orizzonte; che però ci appariscono le stelle orientali elevarsi: e all'incontro le parti occidentali si vengono alzando, onde le stelle
occidentali mostrano di abbassarsi. | Esempio: | E Galil. Op. astronom. 3, 154: Tali macchie si vanno diminuendo, secondo che il confine dell'illuminazione va procedendo avanti, cioè secondo che il sole più se gli eleva. |
Definiz: | § VI. Figuratam. ‒ | Esempio: | Gell. Circ. 163: Tenendo sempre aggravata in terra co' legami del corpo quella parte che si eleverebbe insino al cielo. |
Definiz: | § VII. E pur figuratam., trovasi per Montare in superbia, Inorgoglirsi. ‒ | Esempio: | Borgher. Oraz. I, 5, 63: Avvisandosi follemente niuno ostacolo poter loro più contendere il possesso della vera virtù, elevandosi e vanagloriandosi in sè medesimi. |
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