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1) Dizion. 5° Ed. .
ESPURGATO.
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Dizion. 5 ° Ed.
ESPURGATO.
Definiz: Partic. pass. di Espurgare.
Lat. expurgatus. ‒
Esempio: Sannazz. Arcad. 3: Sogliono il più delle volte gli alti e spaziosi alberi negli orridi monti dalla natura produtti, più che le coltivate piante, da dotte mani espurgate negli adorni giardini, a' riguardanti aggradare.
Definiz: § I. In forma d'Add. Nettato, Purgato. ‒
Esempio: Pap. Cons. med. 2, 182: Egli è d'uopo.... il tenere i canali degli alimenti espurgati dagli escrementi, e da ogni materia tumultuosa.
Esempio: Murat. Gov. Pest. 39: Ogni dì si dovrà dare tal denunzia,... con tenere esatta nota di tutte le case o sospette o infette, siccome ancora delle espurgate.
Definiz: § II. Figuratam. ‒
Esempio: Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 1, 28: Nel quale [editto].... s'ordinava la forma, che dovevan seguitare gli Inquisitori nel tener espurgato il paese dall'eresia.
Definiz: § III. E pur figuratam., detto di un testo, scrittore, o edizione, da cui sia stato tolto tutto ciò che può offendere il buon costume.
Definiz: § IV. Detto di canale, fosso, o simile, vale Nettato, Liberato, di ciò che lo ingombra o l'intasa. ‒
Esempio: Grand. Relaz. Fucecch. 198: Si trovò il canale che viene da Bellavista molto espurgato.