Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
BOZZACCHIO
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BOZZACCHIO.
Definiz: Sost. masc. Susina che sull'allegare è guasta dagl'insetti col deporvi le loro uova; onde intisichisce, e, ingrossando fuori del consueto, divien vana e inutile. Oggi più comunemente Bozzacchione. Sembra affine a bozza. –
Esempio: Gell. Capr. Bott. 47: Quando egli hanno a generare un figliuolo, tengono poco conto dell'uno e manco dell'altro onde non è da maravigliarsi se ci nascono più bozzacchi che susine.
Esempio: Tedald. Agric. 7: Se si piantano i susini e i ciliegi nei luoghi troppo grassi, come cominciano a crescere, le susine si convertono in bozzacchi, e le ciliege come son rosse inverminano.
Esempio: Fag. Comm. 5, 130: Tanto stima le susine che i bozzacchi.
Definiz: § Dicesi in proverbio: Le susine diventano o mi diventano bozzacchi, quando a buon principio seguita cattivo fine, o alle buone speranze non corrispondono i fatti. –
Esempio: Fag. Comm. 3, 208: Io non ho a goder mai nulla a' miei giorni, e tutte le susine mi diventan bozzacchi.
Esempio: E Fag. Comm. 3, 421: Anch'io.... anni fa, avevo fortuna; ma come si comincia a fare il viso di cartapecora stata al fuoco, tutte le fortune se ne vanno, e vengon tutte le disgrazie, e tutte le susine diventan bozzacchi.