Lessicografia della Crusca in rete

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VILUPPO
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VILUPPO.
Definiz: Materie filate, come accia, seta, lana, ravvolte insieme in confuso.
Esempio: Lab. num. 205. Ravvoltasi i capelli al capo, sopr'essi, non so che viluppo di seta, il quale essa chiamava trecce, si poneva.
Esempio: Amet. 27. Le quali sopra l'orecchie, in tonda treccia raccolti, ec. in piccolo viluppo stendendosi.
Definiz: §. Per Rinvolto semplicemente.
Esempio: Boc. Nov. 60. 11. La quale aperta, trovarono in un gran viluppo, di zendado fasciata.
Definiz: §. Per metaf. Intrigo, confusione. Lat. tricae arum.
Esempio: Mor. S. Greg. Acciocchè 'l viluppo delle loro allegagioni, quasi nervi insieme avviluppati, non si possano sciogliere.
Esempio: M. V. 9. 55. Mescolandosi nelle cose del secolo, e ne' viluppi, è spesso ingannato da colui, che si trasfigura in Angelo di luce.
Esempio: Lab. num. 291. Che ti piaccia, quando fuori di questo viluppo sarai dislacciato, ec.
Esempio: Boc. Vit. Dan. 19. Ne prima si veggono d'un viluppo usciti, essere entrati in mille.
Esempio: Fir. As. 87. Ne vi andò guari, che in gran viluppo di ladri aperte le porte di casa per forza.
Esempio: Cron. Mor. Era inviluppato questo nell'usure, che poco fece altro, e non si distendeva questo suo viluppo pure in Firenze, ma per tutto il contado.
Esempio: E Cron. Mor. appresso. Trovatosi in gran viluppi di molti crediti a riscuotere.